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Barbara Cittadini all’Healthcare Summit: “È necessaria una programmazione sanitaria che preveda che si torni ad investire, governando e non bloccando la spesa”
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Barbara Cittadini all’Healthcare Summit: “È necessaria una programmazione sanitaria che preveda che si torni ad investire, governando e non bloccando la spesa”

La Presidente Nazionale Aiop ha partecipato all’evento promosso da Il Sole 24 Ore, dove è intervenuta sul tema delle liste d’attesa, della spesa sanitaria italiana e della necessità di abrogare i tetti che la controllano

«C’è differenza tra governare la spesa e, invece, controllarla».

È questo il fil rouge che ha guidato l’intervento della Presidente Nazionale Aiop, Barbara Cittadini, nel corso dell’HealthCare Summit 2021 organizzato da Il Sole 24 Ore e svolto, presso l’Acquario Romano, lo scorso 1° dicembre.

Nel corso della Sessione Plenaria del Summit, inaugurata con il saluto del Ministro Roberto Speranza, si sono succedute le riflessioni dei protagonisti del comparto sanitario italiano: Nino Cartabellotta (Presidente Fondazione Gimbe), Lucia Aleotti (Vice Presidente Farmindustria), Massimiliano Boggetti (Presidente Confindustria Dispositivi Medici), Enrico Coscioni (Presidente Agenas), Claudio Cricelli (Presidente SIMG), Raffaele Donini (Assessore alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna), Enrique Häusermann (Presidente Egualia), Giovanni Migliore (Presidente Fiaso).

Tra loro anche la Presidente Barbara Cittadini che, intervistata dai giornalisti Barbara Gobbi e Marzio Bartoloni, ha colto l’occasione per evidenziare luci e ombre dell’attuale programmazione sanitaria e manovra finanziaria.

La Presidente Aiop, infatti, pur reiterando il plauso verso la politica, finalmente espansiva, del Legislatore che, con l’attuale Legge di Bilancio, ha destinato nuovi fondi tanto all’aumento del Fondo Sanitario Nazionale, quanto alla risoluzione della vexata quaestio delle liste d’attesa, ha commentato:

«Ci preoccupa l’allarme lanciato dalle Regioni, in particolare quelle che hanno problemi di equilibrio finanziario ormai da decenni.

È prioritario che su questi temi lo stanziamento per fare fronte all’emergenza risulti realmente aggiuntivo rispetto al FSN e immediatamente disponibile.

I fondi destinati a risolvere i problemi creati dalla pandemia, tra i quali quelli per lo smaltimento delle liste di attesa, che si sono allungate a causa del Covid-19, devono quindi essere svincolati dagli equilibri di bilancio delle singole Regioni.

Per questo motivo abbiamo chiesto la modifica della disposizione che stanzia ulteriori 500 milioni per il recupero delle liste d’attesa, anche grazie al ricorso alla componente di diritto privato del SSN, che impone, per l’assegnazione dei fondi, il vincolo dell’equilibrio di bilancio.

Una previsione che intacca il diritto alle cure delle persone che vivono proprio dove la sanità è più fragile».

Programmare la Sanità del futuro, anche e soprattutto nell’ottica degli investimenti del PNRR, vuol dire però interrogarsi, ulteriormente, su quella che sarà la spesa che l’Italia prevede di compiere.

«Si tratta di un’opportunità per riorganizzare il nostro SSN partendo dai fabbisogni reali, - ha proseguito Barbara Cittadini - rispetto ai quali implementare un’offerta articolata e differenziata che li soddisfi, nella quale valorizzare, anche, il ruolo della componente di diritto privato del SSN, che, soprattutto in questo anno, ha dato ulteriore dimostrazione di essere una parte importante del Sistema e che Aiop è orgogliosa di rappresentare.

Non è possibile pensare, ancora, di controllare la spesa attraverso dei tetti, come quelli imposti all’ospedalità privata dal dl 95/2012, in epoca di Spending review, che oggi risultano assolutamente anacronistici e vengono sistematicamente derogati.

Limitare la nostra componente vuol dire non rispondere alla legittima domanda di salute dei cittadini.

Invece, l’obiettivo comune all’intero Servizio Sanitario Nazionale, al quale tutti noi dobbiamo sinergicamente tendere, è quello di essere realmente universale e solidale, è quello di assicurare alla popolazione il diritto alla salute costituzionalmente garantito».

 

Di seguito il riepilogo delle uscite post evento:

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