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Sessione di Bilancio 2022. Concluso il ciclo di audizione e indicati i relatori
Aiop, le cui posizioni e proposte sono state fatte proprie anche da Confindustria, ha depositato una memoria in 5^ Commissione al Senato
Questa settimana si è concluso il ciclo di audizioni presso le Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato nell'ambito dell'esame del Ddl Bilancio 2022 ("Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024" A.S. 2448).
Tra i soggetti direttamente auditi, Confindustria si è fatta portavoce sia delle criticità evidenziate da Aiop, riguardanti le disposizioni in materia di liste d’attesa, di cui all’art. 94 del DdL di Bilancio 2022, che della necessità di superare definitivamente l’art. 15, comma 14, del Dl. 95/2012 che viene sistematicamente derogato dal Legislatore e limita la potenzialità della componente di diritto privato di assistere tutti i cittadini.
A riguardo, nelle memorie depositate e consultabili QUI, Confindustria ha dichiarato:
«Apprezzabile anche la possibilità per le Regioni di coinvolgere le strutture accreditate per l’abbattimento delle liste di attesa, indipendentemente dal limite introdotto dal DL n. 95/2012. Dall’analisi della norma, però, emergono criticità legate alla possibilità che il recupero delle prestazioni possa essere realizzato solo compatibilmente con l’equilibrio economico del SSR, col rischio di penalizzare le Regioni in disequilibrio finanziario»;
Tra i documenti acquisiti dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama è, comunque, presente il position paper, consultabile QUI, con le proposte della nostra Associazione:
- consentire che le risorse stanziate all’abbattimento delle liste di attesa siano utilizzate per il raggiungimento di detto obiettivo svincolandole dagli equilibri di bilancio dei singoli S.S.R., poiché, spesso, alcune Regioni alle quali vengono indirizzati i fondi per il recupero delle prestazioni non erogate, non solo non predispongono i suddetti piani ma dirottano queste risorse ad altri fini per rispettare il vincolo dell’equilibrio di bilancio, utilizzandoli, quindi, a danno dei bisogni reali della popolazione;
- superare la logica delle deroghe temporanee e abrogare in modo definitivo il limite di spesa di cui all’articolo 15, co. 14 del DL n. 95/2012, abrogazione che poggia su argomentazioni di ordine giuridico, oltre che di opportunità.
L’esame del Disegno di Legge, in ogni caso, proseguirà nelle prossime settimane. In particolare, il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle ore 17 di lunedì 29 novembre. Dopo alcune fumate nere circa l’indicazione dei relatori, sono stati individuati il Sen. Pesco (M5S), Presidente della Commissione Bilancio, e i due vice Sen. Errani (LEU) e Rivolta (LEGA).