Search User Login Menu

Approvata la Legge Europea 2019-2020, definitivamente respinti gli emendamenti limitativi dell’attività odontoiatrica
2870

Approvata la Legge Europea 2019-2020, definitivamente respinti gli emendamenti limitativi dell’attività odontoiatrica

Dichiarato inammissibile l’emendamento sulla pubblicità sanitaria nel corso dell’esame delle proposte

Negli scorsi numeri di Informaiop avevamo dato conto dei tentativi di limitare l’odontoiatria organizzata nel corso dell'esame della Legge Europea 2019-2020 ("Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2019-2020", A.S. 2169),
Lo scorso 3 novembre il Senato ha approvato - con 218 voti favorevoli, 2 astenuti e zero contrari - la legge Europea che ora passa all'esame della Camera per la terza lettura.
In particolare, nel corso della seduta sono stati respinti gli identici emendamenti 4.104, a prima firma Lorefice (M5S) e 4.105, a prima firma Fazzolari (FdI),  i quali, se accolti, avrebbero consentito l'esercizio dell'attività odontoiatrica in forma societaria esclusivamente ai modelli di società tra professionisti iscritte al relativo albo professionale.
È stato poi dichiarato inammissibile l'emendamento 30.0.100, a prima firma del Relatore (Stefano - PD) che avrebbe introdotto l'Art. 30-bis (Pubblicità sanitaria). Si prevedeva, nello specifico, che le comunicazioni informative da parte delle strutture sanitarie private di cura e agli iscritti agli albi degli Ordini delle professioni sanitarie, potessero contenere unicamente informazioni funzionali a garantire il diritto a una corretta informazione sanitaria, restando escluso, nel rispetto della libera e consapevole determinazione dell'assistito, della dignità della persona e del principio di appropriatezza delle prestazioni sanitarie, qualsiasi elemento di carattere attrattivo e suggestivo, tra cui comunicazioni contenenti offerte, sconti e promozioni, che potesse determinare il ricorso improprio a trattamenti sanitari.
È risultato, pertanto, decaduto il subemendamento 30.0.100/1 a firma Fregolent che modificava l'emendamento del relatore in materia di Pubblicità sanitaria eliminando il riferimento al ricorso improprio a trattamenti sanitari.
Ancora una volta, Aiop, non può che ritenersi soddisfatta del riconoscimento della legittimità dell’attività odontoiatrica organizzata e della tutela della concorrenza nel mercato espressa con il voto di Palazzo Madama.

Previous Article Barbara Cittadini: “Abrogare il vincolo della Spending Review per risolvere il problema delle liste d’attesa”
Next Article Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl Concorrenza
Back To Top