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Definito il contributo per l'accesso a prestazioni di cura e diagnosi dell'infertilità e della sterilità
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Definito il contributo per l'accesso a prestazioni di cura e diagnosi dell'infertilità e della sterilità

Decreto del Ministro della Salute del 5 agosto, G.U. Serie Generale n. 244 del 12 ottobre 2021

Si segnala la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.244 del 12-10-2021, del Decreto del Ministro della Salute del 5 agosto recante l'Attuazione dell'articolo 1, commi 450-451, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, per la definizione del contributo per l'accesso a prestazioni di cura e diagnosi dell'infertilità e della sterilità e la ripartizione dell'importo di 5 milioni di euro a valere sul Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Nello specifico, per l'anno 2021, l'importo di 5 milioni di euro, per l'incremento del Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA), è ripartito tra le Regioni in base ai seguenti criteri:

  • il 70% delle risorse in proporzione al numero di donne residenti ricomprese nella classe di età tra i 18 ed i 46 anni (sulla base dei dati ISTAT ultimi disponibili riferiti al 1° gennaio 2020)
  • il 30% delle risorse in proporzione al numero di donne residenti ricomprese nella fascia di età tra i 18 ed i 46 anni (sulla base dei dati ISTAT ultimi disponibili riferiti al 1° gennaio 2020), ponderato sulla base di un coefficiente costituito dal rapporto tra il numero dei cicli di PMA  erogati nel 2019 dalle strutture pubbliche o private accreditate per milione di donne residenti in Italia ricomprese nella classe di età tra i 18 ed i  46 anni e il numero di cicli di PMA erogati  nel 2019 dalle strutture pubbliche o private accreditate per milione di donne nella  medesima classe di età e residenti nelle singole regioni, maggiorati di un valore costante pari a 1.000. 
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