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Tavolo interministeriale per la gestione della carenza dei professionisti sanitari
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Tavolo interministeriale per la gestione della carenza dei professionisti sanitari

Progetto di reclutamento di medici ed infermieri provenienti da Cuba

Il 7 ottobre u.s, su richiesta dell’Aiop nazionale, si è tenuto un importante confronto con i Ministeri della Salute, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, del Lavoro e delle Politiche sociali, e dell’Università e della Ricerca, in occasione del quale si è discusso del progetto relativo al reclutamento dei medici ed infermieri provenienti da Cuba

La Presidente Nazionale, Barbara Cittadini, in tale occasione, ha ribadito, in via preliminare, che la carenza di professionalità mediche ed infermieristiche costituisce, allo stato attuale, un gravissimo problema per tutto il Servizio Sanitario Nazionale e che rischia, se non affrontato, tempestivamente ed adeguatamente, di divenire insostenibile per l’intero sistema salute.

A tale fine, la Presidente, in ragione dei rapporti instaurati da Aiop con il Ministero de Salud Publica di Cuba e di un’esperienza maturata in Lombardia, ha richiesto ai Ministeri coinvolti di condividere un percorso che consenta di addivenire ad una collaborazione stabile tra il nostro Paese e lo Stato di Cuba, permettendo così di far fronte alla carenza di professionalità mediche ed infermieristiche che si riscontra su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla situazione pandemica da Covid-19.

È intervenuta, a tale proposito, il Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN del Ministero della Salute, Rossana Ugenti, che conosce bene la problematica rappresentata dalla Presidente Aiop, rispetto alla quale, tuttavia, il Governo ha previsto rimedi, benché strettamente legati all’attuale fase emergenziale, dei quali la stessa componente di diritto privato del SSN può giovare, come la deroga al riconoscimento dei titoli per l’esercizio delle professioni sanitarie e di interesse socio-sanitario su tutto il territorio nazionale - art. 13, DL 18/2020 -, allo stato attuale, prorogata fino al 31 dicembre 2022.

Quanto detto, tuttavia, come precisato dallo stesso Ministero della Salute non impedisce di avviare un percorso internazionale, che consenta di addivenire alla sottoscrizione di un protocollo, condiviso con tutti i Ministeri coinvolti, che permetta il reclutamento e l’impiego dei medici e degli infermieri provenienti da Cuba analogo a quello sottoscritto nel 1951 con l’Egitto e che, ad oggi, permette ai medici egiziani di venire nel nostro Paese ad esercitare la professione senza il previo riconoscimento del titolo, ma con l’iscrizione all’albo, nel rispetto della normativa sull’immigrazione.      

A riguardo, tutti i Ministeri presenti all’incontro hanno prospettato, ciascuno per quanto di propria competenza, i requisiti ed i presupposti rispetto ai quali andrebbe costruito tale percorso, riservandosi di condividere, tecnicamente, un’ipotesi di protocollo.
La riunione è stata aggiornata a quando il protocollo sarà materialmente predisposto in bozza.

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