È necessario superare il blocco di spesa della componente di diritto privato del Ssn

Intervento della Presidente nazionale Aiop in occasione del convegno Sinergie-Sima organizzato in collaborazione con l’Università di Palermo

La legittimità degli studiosi di management si basa sempre più sulla loro capacità di creare valore sociale ed economico trovando soluzioni e offrendo una guida efficace e tempestiva ai leader di aziende e istituzioni (Currie et al., 2016; Tihanyi, 2020).
Questo assunto è particolarmente vero se lo si considera tenendo conto delle straordinarie sfide economiche, sociali, sanitarie e ambientali che aziende e governi stanno attualmente affrontando, anche, come conseguenza della pandemia.
L'obiettivo comune di Sinergie e Sima (Società italiana management) nell’organizzare il convegno dal titolo “Leveraging intersections in management theory and practice”, in collaborazione con l'Università di Palermo e con il sostegno del Fondo sociale europeo Sicilia nell'ambito della programmazione 2014-2020, è stato proprio quello di fornire il contributo degli studiosi italiani al dibattito internazionale sui temi del management.
Il tema principale della conferenza è stato discusso in sessioni plenarie e parallele, alternate tra le giornate di giovedì 10 e venerdì 11 giugno 2021.
Le sessioni plenarie sono state incentrate sui contributi di noti accademici e professionisti, tra i quali la Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, che hanno partecipato al dibattito parlando dell’esperienza che deriva dalla pratica quotidiana d’impresa e di ricerca.
"Serve superare al più presto quanto previsto dal dl 95 del 2012, adottato dal governo di Mario Monti e che blocca la spesa per la componente di diritto privato della sanità ai livelli del 2012 meno il due %", ha evidenziato la Presidente Aiop, Barbara Cittadini.
Cittadini ha illustrato, altresì, l’impegno della componente di diritto privato del SSN sin dalla prima fase della pandemia, specificando che "abbiamo trovato la volontà di fare fronte comune ad un problema e non abbiamo mai avvertito la differenza tra la componente di diritto pubblico e privato".
Ma la Presidente di Aiop ha spiegato, allo stesso tempo, di avere registrato differenze nella programmazione delle sinergie tra le due componenti nelle varie Regioni e Provincie Autonome: "Abbiamo scontato un problema: la regionalizzazione. 
Ogni Regione ha adottato strategie diverse al di là della programmazione nazionale. 
Le Regioni maggiormente coinvolte hanno implementato una programmazione che ci ha coinvolte pienamente, le altre hanno implementato una programmazione condivisa ma differente".
A fronte di questo sforzo organizzativo che ha permesso di comprendere le potenzialità di una più stretta sinergia tra le due componenti del SSN, adesso però serve guardare al futuro, così come proposto da Aiop.
"Il maggiore problema che gli utenti del Servizio Sanitario Nazionale hanno scontato", spiega Cittadini, "è stato il blocco delle attività non urgenti e differibili per un trimestre".
Questo non ha fatto altro che aumentare le liste d'attesa che già registravano tempi lunghissimi.
"Servono risorse per adeguare la spesa", ha spiegato Cittadini che ha aggiunto: “Va fatta una riforma di sistema di tipo economico e strutturale. Quello che segnaliamo, già da prima del lockdown, deve essere fatto con maggiore forza oggi. 
Utilizzare la reale potenzialità della componente di diritto privato potrebbe aiutare a smaltire le liste di attesa, ad arrestare il fenomeno della rinuncia alle cure, della mobilità sanitaria non fisiologica e della spesa out of pocket . 
Il dl 95 del 2012 blocca sine die la spesa della componente di diritto privato. 
Questo blocco è stato immaginato dal governo Monti in un momento emergenziale ma è diventato sistemico. 
Di fronte ad una domanda mutata e aumentata in qualità e quantità, bisognerebbe sfruttare tutte le potenzialità che il sistema sanitario ha e non rimanere fermi su posizioni ancorate a condizioni storiche che non hanno più ragione d’essere".

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