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Erogatori privati coinvolti nell'attuazione del piano vaccinale anti Covid-19
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Erogatori privati coinvolti nell'attuazione del piano vaccinale anti Covid-19

Delibera n. XI/4433 del 17 marzo 2021

La Regione Lombardia, con Delibera del 17 marzo 2021, n. XI/4433, ha approvato lo schema di protocollo di intesa per l'estensione della campagna vaccinale anti Covid-19 agli erogatori sanitari e sociosanitari di diritto privato, definito dalla stessa Giunta deliberante come valido strumento di collaborazione a garanzia di un più efficace contrasto alla diffusione del virus Sars-Cov-2.

Al fine di raggiungere l'obiettivo di vaccinare l'intera popolazione lombarda nel più breve tempo possibile, infatti, la Regione ha rilevato la necessità di individuare modelli organizzativi che prevedano il coinvolgimento anche degli erogatori sanitari e sociosanitari di diritto privato.

L'importo riconosciuto agli erogatori coinvolti, previa sottoscrizione di appositi accordi contrattuali, è di euro 6,00 per singola dose effettivamente somministrata e correttamente rendicontata, alla quale verrà aggiunta una funzione non tariffabile destinata ai soli erogatori sanitari accreditati e contrattualizzati, sulla base di una serie di variabili non comprese nella tariffa e ivi individuate (cfr. art. 5 del protocollo allegato alla Delibera).

Nel protocollo d'intesa, inoltre, si precisa che agli operatori sanitari a contratto che, con l'attività vaccinale erogata superino la quota del 97% del budget contrattualizzati, saranno riconosciute, previo contratto aggiuntivo finalizzato alla sola attività vaccinale, le eccedenze rispetto al tetto contrattuale dovute alla somministrazione di vaccini; gli erogatori sanitari autorizzai o accreditati, non contrattualizzati, e gli erogatori sociosanitari, a contratto e non, invece, potranno essere coinvolti nell'attività vaccinale, con la stipula di appositi contratti, previa valutazione da parte dell'ATS territorialmente competente di assenza di offerta adeguata da parte delle strutture pribbliche e private accreditate (cfr. art. 6 del protocollo allegato alla Delibera).

Gli erogatori privati, in linea generale, si precisa nel protocollo di intesa, parteciperanno alla campagna vaccinale in modo autonomo, erogando la prestazione di somministrazione all’interno di proprie strutture o di idonei spazi esterni in modo omnicomprensivo. Previo specifico accordo con i singoli erogatori e in forma non obbligatoria, potrà essere prevista la fornitura di personale per sedi esterne o centri di vaccinazione massiva ma, in tal caso, il rimborso delle spese per il personale assegnato temporaneamente in centri massivi verrà definito all’interno di ogni singolo accordo, sulla base delle tariffe previste dalla DGR 4353 del 2021. 

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