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I messaggi INPS sullo strumento di sostegno al reddito per i lavoratori colpiti dalle alluvioni del centro Italia e la riliquidazione dei trattamenti TFS
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I messaggi INPS sullo strumento di sostegno al reddito per i lavoratori colpiti dalle alluvioni del centro Italia e la riliquidazione dei trattamenti TFS

Commentiamo i messaggi INPS sul tema della gestione e invio delle domande per l’accesso agli strumenti di sostegno al reddito introdotti dal c.d. Decreto Alluvioni e le modifiche e riliquidazione dei Trattamenti di fine servizio (TFS).

David Trotti, consulente Sede nazionale

Con il messaggio n.2264/2023 del 16 giugno 2023 l’INPS si pronuncia sul tema della gestione e liquidazione del nuovo strumento di sostegno al reddito introdotto dal c.d. Decreto Alluvioni. Tale strumento di sostegno al reddito è stato introdotto a tutela dei lavoratori dipendenti del settore privato colpiti dagli eventi alluvionali nel corso di maggio 2023. Nel messaggio sono definite le modalità di presentazione della domanda, che deve essere effettuata esclusivamente dai datori di lavoro tramite “comunicazione bidirezionale” nel servizio Cassetto Previdenziale Contribuente. L’Istituto precisa che in sede di invio della domanda non è previsto allegare nessun documento per determinare l’appartenenza alle categorie destinate ed interessate alla prestazione. Inoltre, viene chiarito che l’erogazione una tantum costituisce reddito ai fini fiscali. Per la corretta applicazione delle ritenute fiscali in presenza di attività svolte in forma autonoma o parasubordinata è necessario inserire, in sede di invio della domanda, il flag per dichiarare all’assimilazione al regime fiscale specifico.

Il messaggio INPS n.2296/2023 INPS fornisce alcune precisazioni in merito alla riliquidazione del trattamento di fine servizio (TFS) attraverso i canali telematici. Nel messaggio, l’Istituto fornisce le modalità di riliquidazione del trattamento attraverso il canale telematico, nello specifico la modalità operativa che va adottata nel caso in cui la prima liquidazione cartacea e telematica non sia in pagamento. In conclusione, sono anche chiarite le modalità di gestione di eventuali variazioni economiche o giuridiche che riguardano i dati del c.d. Ultimo miglio TFS che l’Amministrazione o Ente deve aggiornare.

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