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DL Ristori, un importante risultato associativo
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DL Ristori, un importante risultato associativo

Nel corso della prima riunione del Tavolo di Confronto, istituito presso il Ministero della Salute, riunitosi il 29 ottobre u.s., il Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha sottoposto al Ministro la necessità di dirimere temi urgenti per la tenuta e sopravvivenza delle centinaia di strutture sanitarie di diritto privato.

Nello specifico, il Presidente Cittadini ha evidenziato al Ministro l’esigenza improcrastinabile del riconoscimento di un ristoro economico da assegnare a tutte quelle strutture che, pur non essendo state inserite nelle reti regionali anti-Covid, sono state costrette a sospendere, in ottemperanza alla normativa d’emergenza, la propria attività, dovendo, tuttavia, assicurare la piena continuità operativa e senza poter ricorrere, in molte Regioni, alle misure straordinarie di cassa integrazione in deroga.

Per far fronte all’eccezionalità di queste circostanze, ed evitare che tali imprese rischiassero di non poter far fronte ai conseguenti squilibri economico finanziari, la delegazione AIOP ha chiesto al Ministro di provvedere alla definizione di una norma che garantisse un ristoro economico parametrato al consolidato storico annuale delle singole strutture.

Con l’emanazione dell’art.9 del DLRistoro bisn.149 del 9 novembre u.s., pubblicato sulla G.U. n. 279 del 9/11/2020, non solo sono state riconosciute le richieste presentate da AIOP, ma è stata data una prospettiva di futuro a moltissime nostre aziende che, senza quest’opportunità, non sarebbero riuscite a chiudere i bilanci in positivo ed a proseguire la loro attività. 

Un riconoscimento, nei fatti, per l’impegno profuso da AIOP e dalla Presidenza in questo difficile periodo.

L’articolo citato dà la possibilità di un ristoro per le strutture di diritto privato, rispetto ai costi e alla mancata attività conseguente all’emergenza COVID-19, fino al 90% del budget assegnato 2020.

Il Presidente Cittadini ha richiesto di migliorare, ulteriormente, il provvedimento, in sede di conversione in legge - in particolare, portando il contributo “una tantum” almeno al 95% -, invitando, ancora, a riflettere in merito alle argomentazioni della richiesta presentata da AIOP.

La lunga trattativa che il Presidenza nazionale insieme al Comitato esecutivo ha condotto, rappresenta la prima fase di un percorso avviato con il Governo e le Regioni e con il MEF, dando seguito a quanto convenuto con il Ministro Speranza, anche, in occasione della Assemblea generale AIOP del 25 settembre u.s., ovvero di procedere alla ratifica del CCNL del personale non medico, ponendo così le premesse per una più ampia e costruttiva collaborazione con il Governo e le Regioni, di cui il provvedimento sul ristoro è una prima e concreta conseguenza.

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