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Prima riunione del Tavolo di confronto con il Ministero della Salute
Nel corso della mattinata di giovedì 29 ottobre u.s., si è tenuto il primo Tavolo di confronto con il Ministro della Salute on. Roberto Speranza, al quale hanno partecipato il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, Goffredo Zaccardi, il Direttore generale della programmazione sanitaria, Andrea Urbani, il Direttore generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico, Achille Iachino, l’Assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia, Davide Carlo Caparini, il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro della Salute, Stefano Lorusso, il Rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Alessandro Palmacci, e in Rappresentanza dell’AIOP, il Presidente nazionale, Barbara Cittadini, il Vice presidente nazionale, Bruno Biagi, il Consigliere delegato, Gabriele Pelissero e il Direttore Generale, Filippo Leonardi.
Il Ministro Speranza è intervenuto in apertura dei lavori, ringraziando tutti i soggetti che hanno contributo alla sottoscrizione del CCNL del personale non medico della componente di diritto privato, una “mattonella” fondamentale per porre le basi di una riforma strutturale del Servizio sanitario nazionale.
Ha riconosciuto, anche, in tale occasione, il contributo essenziale ed indispensabile che l’intero comparto garantisce per gestire la pandemia, che ha colpito il nostro Paese.
Entrando nel merito dei lavori, il Ministro Speranza ha informato i presenti di aver ricevuto un resoconto puntuale, da parte dell’AIOP, grazie al quale è stato possibile evincere che alcune Regioni non hanno, ancora, dato seguito all’impegno politico assunto nell’ambito della Conferenza delle Regioni, ovvero assicurare la compartecipazione del 50% del costo del rinnovo attraverso l’aggiornamento, in sede di contrattazione, sia delle tariffe che dei budget per l’acquisto di prestazioni.
A riguardo, su invito del Ministro, è intervento il Presidente nazionale AIOP che, dopo aver rappresentato la situazione, regione per regione, in merito allo stato degli accordi con le Regioni e le Provincie autonome, per il rinnovo del CCNL del personale non medico, ha rilevato l’urgenza di garantire omogeneità su tutto il territorio nazionale, rispetto all’impegno assunto, in tal senso, dalle parti che hanno gestito la trattativa.
In particolar modo è urgente che si assumano iniziative, in tal senso, nelle 4 Regioni dove, ancora, non è stato attivato alcun confronto.
Il Presidente Cittadini ha fatto appello sia al Ministro Speranza, che all’Assessore Caparini, - in assenza del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dott. Stefano Bonaccini - affinché si attivino, quanto prima, tutte le procedure per recuperare il ritardo e riconoscere la compartecipazione degli oneri contrattuali, in tutte quelle Regioni che ancora non hanno emanato, in tal senso, alcuna delibera.
Con l’occasione, il Presidente AIOP ha segnalato, inoltre, due priorità, che hanno carattere di urgenza, per assicurare la sostenibilità del settore e la sopravvivenza di un considerevole numero di aziende associate AIOP:
1. garantire il ristoro per la sospensione delle attività e i conseguenti mancati ricavi per tutte le aziende, che hanno avuto uno o più blocchi delle prestazioni non urgenti e differibili (circolare ministeriale 16/3/2020 n. 7422, e ordinanze regionali), avendo, però, dovuto mantenere la piena operatività delle strutture e sopportare tutti i costi, fra cui, quello, particolarmente rilevante, del personale, per il quale, in molte Regioni non si è potuto, neanche, adire alla Cassa Integrazione, pur normata a livello nazionale.
A riguardo, il Presidente Cittadini ha ritenuto opportuno ribadire che è indispensabile, per la sopravvivenza di moltissime aziende, assicurare un “ristoro” per l’anno 2020, equivalente all’attività complessivamente prodotta nell’anno 2019 che, per altro, è già disponibile nei bilanci di previsione e nel Fondo sanitario nazionale.
2. Altro tema prioritario è la definizione - come previsto dal DL 19/5/2020 n.34, art. 4 - del DRG Covid e della Funzione Covid, quest’ultima a copertura dei costi fissi, che si sono dovuti sostenere, a garanzia della continuità assistenziale, per la remunerazione delle prestazioni effettuate e delle strutture allestite e messe a disposizione dei Servizi sanitari regionali.
Tali importi, secondo il Presidente nazionale AIOP, devono essere considerati aggiuntivi rispetto al ristoro, dovendo remunerare i maggiori oneri sostenuti dalle aziende per gestire l’emergenza pandemica.
“L’organizzazione dei nostri ospedali - ha ricordato Barbara Cittadini - è stata stavolta dall’esigenza di fronteggiare il virus, comportando ingenti investimenti.
È, però, adesso indispensabile che si provveda all’emanazione del Decreto Ministeriale che, ex art. 4 del DL Rilancio, deve rispondere alla specificazione dei parametri utili alla concreta contrattualizzazione della funzione e del DRG da parte delle Regioni”.
In relazione al primo tema, il Ministro Speranza ha convenuto sulla persistenza delle difficoltà di alcune Regioni nel rendere operativo l’accordo intervenuto con il Ministero e la Conferenza delle Regioni sul rinnovo del CCNL ed ha assicurato, insieme all’Assessore Caparini, di intercedere per addivenire quanto prima ad una risoluzione, sbloccando le trattative, laddove persistono resistenze.
In merito agli altri punti il Ministro ha espresso una condivisione preliminare sulle argomentazioni da proposte da AIOP, dando mandato al Capo di gabinetto di approfondire, in tempi rapidissimi, la questione con il Mef.
Per quanto riguarda la definizione di una nuova funzione e di un nuovo DRG, per remunerare le prestazioni erogate dalle strutture associate per il contrasto del Covid-19, il Direttore Urbani ha comunicato che l’istruttoria è praticamente terminata e AIOP ha chiesto di essere consultata prima della formale approvazione. Urbani ha assicurato che i due temi sono all’ordine del giorno del Ministero e che darà riscontro in tempi brevi.
Per dar seguito a quanto convenuto in tale sede, il Ministro Speranza ha confermato la sua totale disponibilità a proseguire il Tavolo di confronto per verificare l’applicazione dei temi affrontati durante la riunione e per approfondire altri argomenti che riguardano il ruolo della componente di diritto privato nei nuovi scenari del Ssn.