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Lettera del Presidente nazionale Aiop al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Circolare INPS esplicativa sul tema
L’art. 27, comma 1, del D.L. 104/2020, convertito in legge lo scorso 13 ottobre, ha riconosciuto ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, un esonero del versamento dei contributi, pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti, con esclusione dei premi e contributi spettanti all’INAIL, con riferimento ai rapporti di lavoro dipendente, la cui sede di lavoro sia situata in regioni che, nel 2018, presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media EU27 o, comunque, compreso tra il 75% e il 90%, e un tasso occupazione inferiore alla media nazionale.
Tale agevolazione, introdotta al fine di contenere gli effetti straordinari del COVID-19 in aree caratterizzate da gravi situazioni di disagio socio-economico e di garantire la tutela dei livelli occupazionali, è stata concessa, ai sensi della norma citata, per il periodo dal 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2020, previa autorizzazione della Commissione Europea.
Tuttavia, allo stato attuale, si constata la totale assenza di indicazioni in merito all’utilizzo di tale misura da parte delle imprese che ricadono nel campo di applicazione della norma.
Alla luce di quanto sopra rilevato, la Presidente Nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha inviato al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, On. Nunzia Catalfo, la lettera allegata con la quale, atteso l'obiettivo nobile per il quale è stata introdotta la norma, richiede un tempestivo intervento del Ministro del lavoro e delle politiche sociali volto a consentire quanto prima l’accesso all’esonero contribuito da parte di tutti i soggetti legittimati.
La Presidente Nazionale Aiop, inoltre, ha colto l’occasione per manifestare la sua soddisfazione nell’aver appreso che nel disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, approvato dal Consiglio dei Ministri, si sia prevista la portata a regime nel triennio 2021-2023 della fiscalità di vantaggio per il Sud, con uno stanziamento di 13,4 miliardi.
Nella stessa giornata, l'INPS ha diramato la circolare n. 122, comunicando le indicazioni operative richieste - documento in allegato.