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Colpa professionale medica. Audizione di Aiop presso il Ministero della Giustizia
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Colpa professionale medica. Audizione di Aiop presso il Ministero della Giustizia

Il 6 luglio u.s. si è tenuta l'audizione di Aiop davanti alla Commissione per lo studio e l'approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica.

Come comunicato nel numero 482 di Infomaiop, con Decreto del Ministro della Giustizia del 28 marzo u.s. è stata costituita la Commissione ministeriale per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica, presieduta dal Cons. Adelchi d’Ippolito.
Considerata la delicatezza e l’importanza del tema, Aiop ha, a sua volta, costituito un Gruppo tecnico di Lavoro per la revisione della Legge 8 marzo 2017, n. 24 (c.d. Legge Gelli-Bianco), composta dalla Presidente di Aiop nazionale, Barbara Cittadini, dalla Dott. Antonella Eliana Sorgente, coordinata dal Prof. Livio Pietro Tronconi e supportata dagli uffici della Sede nazionale.
Il Gruppo di lavoro, in occasione della convocazione in audizione al Ministero della Giustizia il 6 luglio u.s., dinnanzi alla citata Commissione, ha prodotto un position paper che riassume la posizione dell'Associazione sul tema della responsabilità professionale sanitaria.
L'Aiop, infatti, in quanto associazione maggiormente rappresentativa della componente ospedaliera e socio-sanitaria di diritto privato del Servizio sanitario nazionale, intende contribuire, con le sue proposte di riforma, alla ridefinizione delle complesse problematiche in materia di responsabilità, tenendo, altresì̀, conto della posizione delle strutture private accreditate che, al pari delle strutture di diritto pubblico, garantiscono la funzione di tutela della salute della popolazione.
Nel condividere l’intento che guida i lavori della Commissione ministeriale, Aiop ha evidenziato che il necessario equilibrio tra la piena tutela del paziente e la serenità con la quale devono poter operare i medici e gli altri professionisti sanitari, non può prescindere da una più corretta regolamentazione della responsabilità delle strutture sanitarie, tenendo nella dovuta considerazione, anche, le ricadute in punto di sostenibilità economica, sensibilmente aggravate dall’impatto della Legge Gelli-Bianco.
La riforma complessiva della materia, infatti, deve avere come obiettivo quello di rendere l’attuale impianto normativo maggiormente aderente non solo alle doverose esigenze di tutela del paziente ma, anche, alla tutela di tutti gli attori del sistema. 
In questo senso, le proposte formulate dalla Commissione e presentate in audizione hanno investito, tra gli altri, i seguenti profili:

  • Infezioni correlate all’assistenza
  • Rivisitazione dei termini processuali e procedimentali
  • Limiti dell'azione di rivalsa e coinvolgimento del professionista 
  • Irragionevolezza della clausola di invarianza finanziaria 
  • Efficacia delle polizze e obblighi formativi
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