Search User Login Menu

Votata all’unanimità la ratifica della pre-intesa del 1° ottobre 2020
1783

Votata all’unanimità la ratifica della pre-intesa del 1° ottobre 2020

Una conclusione, positiva, per il rinnovo del contratto dei lavoratori della componente di diritto privato del SSN. Dopo un’attesa di 14 anni, per AIOP ER, che ha votato all’unanimità, è il momento di dare una risposta ai lavoratori della componente privata del SSN ed equipararli, nel trattamento contrattuale e normativo, ai colleghi della componente di diritto pubblico

Si è tenuta lunedì mattina, 21 settembre u.s., nella sala imperiale del Royal Hotel Carlton di Bologna, l’Assemblea regionale indetta da Aiop Emilia-Romagna con la partecipazione degli iscritti presenti in sala e connessi da remoto.

Gli argomenti sono stati introdotti dal Presidente dell’Associazione regionale e Vicepresidente Aiop nazionale Bruno Biagi.
Presente all’Assemblea, il Presidente di Aiop nazionale, Barbara Cittadini che, agli imprenditori della sanità emiliano-romagnola, ha rappresentato il complesso e lungo percorso, effettuato, sempre, in piena sinergia con il Vice presidente Biagi e gli Amici dell’Esecutivo, che ha impegnato l’Associazione e che ha consentito di addivenire alla firma della pre-intesa di un rinnovo contrattuale atteso da 14 anni e non ha dimenticato di riconoscere i grandi meriti a tutti coloro che hanno dato un contributo fondamentale perché potessero definirsi i presupposti per addivenire alla suddetta preintesa.
La Presidente ha, inoltre, rivolto parole di encomio e ringraziamento per l’impegno dimostrato in tutta la fase emergenziale del Covid, che continua oggi con azioni mirate alla gestione e al contenimento dei nuovi contagi.

All’ordine del giorno dell’Assemblea, il tema del rinnovo del contratto per il personale dipendente non medico della componente di diritto privato del Ssn, di cui lo scorso 10 giugno è stata siglata la pre-intesa dall’Aiop e dall’Aris, di concerto con le Organizzazioni Sindacali, FP CGIL, CISL FP E UIL FPL.

Questo accordo è il passaggio preliminare per il rinnovo contrattuale, che 100 mila lavoratori aspettano e che potrebbe arrivare con la fine della prossima settimana.

In qualità di strutture della componente privata insieme alla componente pubblica siamo parte integrante e propositiva nella ridefinizione del Sistema sanitario nazionale, per questo porteremo avanti il rinnovo del contratto che non è più derogabile. Non possiamo essere più spettatori di questo cambiamento” ha precisato il Presidente Aiop ER Biagi – I nostri dipendenti hanno gli stessi diritti e doveri, oneri e onori dei dipendenti che operano nel pubblico”.

Sul tema è intervenuto il Vicepresidente regionale Aiop, Averardo Orta e Presidente Aiop Bologna per portare all’attenzione di tutti i presenti una mozione che prevede l’applicazione e l’approvazione degli effetti della pre-intesa dal 1° ottobre 2020. La votazione è stata unanime in sala e ha registrato il consenso anche dei partecipati collegati con in remoto.

Soddisfatta la Presidente Aiop, Barbara Cittadini che ha ringraziato il Ministro della Salute Roberto Speranza. il Presidente Bonaccini e tutti gli altri, tanti, che hanno dato il proprio contributo per definire la vicenda contrattuale e non solo: “L’impegno che questa Regione ha apportato nella firma del contratto è stato straordinario. C’è stata una interlocuzione virtuosa con il Presidente della Regione, nonché Presidente della Conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, che ha dimostrato di ascoltare le nostre argomentazioni in modo reiterato. É stato un lavoro di squadra e noi firmeremo questo contratto”.

Infine, l’intervento dell’Assessore alla salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini che ha ringraziato gli imprenditori Aiop per aver dato il massimo impegno anche nelle fasi più acute dell’emergenza sanitaria: “Ho sempre riconosciuto il ruolo che ha straordinario di Aiop Emilia-Romagna in tutta la gestione dell’emergenza Covid, che ha messo a disposizione nelle proprie strutture 93 posti di terapia intensiva, 886 posti di degenza acuti e post-acuti, oltre 1900 posti letto per attività non-Covid e circa 200 posti letto nel sistema delle CRA. Il fatto che più di 8000 dipendenti in Emilia-Romagna abbiano diritto allo stesso trattamento contrattuale e normativo dei lavoratori della sanità pubblica, è una vittoria di tutto il sistema, dei lavoratori e delle rappresentanze datoriali e sindacali. Un risultato importante per i lavoratori, che devono avere pari dignità contrattuale dato che hanno pari dignità professionale”.
Previous Article Enzo Paolini è stato rieletto Presidente regionale
Next Article La gestione intelligente dell’energia nelle strutture ospedaliere
Back To Top