Search User Login Menu

Incontro con la Conferenza delle Regioni
3713

Incontro con la Conferenza delle Regioni

Continuano le relazioni istituzionali per il rinnovo del CCNL del comparto

Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop

 

Il 22 luglio, l’Assessore Luigi Icardi ha promosso un incontro in Conferenza delle Regioni, con le parti datoriali Aiop e Aris, per esaminare le modalità di copertura del rinnovo del CCNL della componente di diritto privato del SSN, che prevedano un incremento di budget e tariffe delle prestazioni ospedaliere.
Per Aiop, oltre alla sottoscritta, hanno partecipato Guerrino Nicchio, Gabriele Pelissero e Filippo Leonardi.
All’inizio della riunione, la nostra delegazione ha ripercorso l’iter del rinnovo che ha portato, prima, alla rimozione del 2% di abbattimento previsto dal DL 95/2012 (decreto fiscale 124/2019), poi all’accordo sulla condivisione al 50% tra la parte pubblica e la parte datoriale, alla sottoscrizione del costo per singola regione e, il 2 luglio scorso, ad una nota di chiarimento dello stesso Ministro Speranza rispetto al tema dell’incremento delle tariffe. Abbiamo, quindi, ricordato i diversi incontri avvenuti in sede ministeriale con le parti datoriali e sindacali, alla presenza del Ministro e della Conferenza delle Regioni, rappresentata dallo stesso Presidente Stefano Bonaccini.
Già nei primissimi incontri era stata definita e firmata una intesa che aveva calcolato il costo dell’incremento contrattuale a carico di ogni Regione.
Il Presidente Bonaccini, il 17 ottobre dello scorso anno, aveva poi certificato l’intesa raggiunta con i Presidenti delle Regioni circa la compartecipazione al rinnovo del CCNL.
Proprio in considerazione dell’impegno del Ministro e del Presidente della Conferenza delle Regioni - abbiamo rilevato -, sono andate avanti le trattative Aiop-Aris e OO.SS, che hanno portato alla preintesa del 10 giugno scorso, perché non ci fosse alcuna perplessità rispetto al trattamento normo-economico dei lavoratori della componente di diritto privato del SSN, con la definizione degli stessi tabellari salariali del comparto pubblico, a dimostrazione del ruolo della nostra componente nel SSN.
Alcune Regioni - abbiamo rilevato - hanno iniziato o definito le trattative, mentre altre non si sono, ancora, attivate in tal senso, rendendo ancora inapplicabile, a livello nazionale, la preintesa del 10 giugno siglata tra Aiop Aris e le OOSS.
L’Assessore Icardi ha ribadito l’impegno della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e, al contempo, la necessità di un’analisi tecnica rispetto alle modalità di corresponsione della compartecipazione reale delle Regioni, per la quota del 50% relativa alla copertura dell’incremento contrattuale.
Nel corso dell’incontro, è intervenuto l’Assessore Coletto (Umbria), che ha confermato la richiesta della nostra componente che, in quanto tale, è sottoposta alla programmazione regionale e, pertanto, è corretto che i lavoratori di tale settore abbiano la stessa retribuzione del settore pubblico.
Successivamente l’Assessore Gallera (Lombardia) ha comunicato che un accordo in tal senso - di aumento di budget e tariffe, ritenuto legittimo dagli uffici regionali - si sta raggiungendo nella sua regione, riconoscendo il ruolo significativo svolto dal privato accreditato, anche nel periodo della pandemia, nel quale esso ha garantito un grande contributo.
Anche la Regione Emilia Romagna ha comunicato di essere in fase avanzata nelle trattative per la copertura.
Abbiamo, quindi, accolto favorevolmente questi aggiornamenti, rimuovendo alcuni dubbi tecnici e ribadendo la necessità che la compartecipazione del 50% delle Regioni sia reale, con un incremento dei volumi e delle tariffe delle prestazioni, pur nel rispetto dell’autonomia e delle tipicità regionali, da concordare con le rappresentanze datoriali regionali.
Il riconoscimento del ruolo della componente all’interno della stessa rete ospedaliera pubblica e la necessità di un coordinamento della Conferenza delle Regioni, eviteranno di lasciare senza risposte le OO.SS e i lavoratori, e di raggiungere in tempi brevi i successivi provvedimenti regionali di copertura, che consentiranno la ratifica degli organi competenti delle Associazioni datoriali.
La nostra delegazione ha, quindi, dato atto alle Regioni che si sono, tempestivamente, attivate per confermare quanto assicurato dal Ministro Speranza e dal Presidente Bonaccini in più occasioni, ma ha sollecitato quante, ancora, non sono state altrettanto sensibili al problema.
L’Assessore Icardi, ribadendo, ancora una volta, la volontà politica di riconoscere la compartecipazione pubblica al rinnovo del CCNL, ha incaricato la commissione tecnica ospedaliera della Conferenza di studiare una soluzione omogenea, coinvolgendo la partecipazione degli esperti Aiop e Aris.
La commissione tecnica della Conferenza della Regioni ha 10 giorni di tempo per fare una proposta, da presentare in un nuovo incontro di aggiornamento.

Previous Article Ridurre le liste d’attesa
Next Article Informaiop 363
Back To Top