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Intensificato il dialogo istituzionale
In questi giorni così difficili, segnati tra l’altro, dalla scelta, a nostro avviso fuori luogo e controproducente, da parte delle Sigle sindacali – Cgil, Cisl, Uil, Fp – di dichiarare lo stato di agitazione, abbiamo invitato il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni a riconvocare il tavolo di confronto sul rinnovo del contratto della componente di diritto privato del SSN.
La nostra sollecitazione alle Istituzioni è giustificata dalla necessità che queste, come concordato, chiariscano, in maniera dirimente, a tutte le Regioni, sopratutto a quelle in Piano di rientro, che beneficiando dei fondi stanziati dal Governo nel DL Fiscale 2019, possono aggiornare, contestualmente, volumi, tariffe e DRG relativi alle prestazioni erogate dalle nostre strutture.
Non si tratta, quindi, come i sindacati hanno tentato di suggerire, di una nostra mossa dilatoria, ma di dar seguito a quanto suggerito dallo stesso Assessore alla Salute del Piemonte, e Presidente della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Luigi Icardi.
Proprio lui, infatti, nel corso dell’ultimo incontro, avvenuto presso la Conferenza della Regioni il 19 febbraio scorso, alla presenza delle Sigle sindacali e parti datoriali, ha sottolineato la necessità di una nuova convocazione del tavolo, presso il Ministero, proprio per mettere a punto questa misura, necessaria e abilitante, in favore delle Regioni in Piano di rientro.
Confidiamo, pertanto, identificando nel dialogo istituzionale la strategia migliore per raggiungere i nostri obiettivi, di ricevere a breve una nuova convocazione dal Ministero della Salute.
Noi, potete esserne certi, non ci faremo trovare impreparati, e come sempre, faremo in modo di tutelare senz’altro le migliaia di professionisti che, ogni giorno, operano nelle nostre strutture, ma anche la sostenibilità economica delle nostre imprese.