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Procede incessante l'attività di relazioni istituzionali
L’obiettivo: intervenire su tutti i provvedimenti d'urgenza legati al Covid-19
Barbara Cittadini, Presidente nazionale AIOP
La pandemia del Coronavirus ha, incontrovertibilmente, stravolto le abitudini, l’approccio al lavoro e i progetti di tutti gli Italiani, al quale ha fatto eco, un’attività normativa d’urgenza che sta avendo, o rischia di avere, un impatto, anche, sull’operatività delle nostre imprese.
È stato ed è un fermento legislativo che, la Presidenza nazionale e il Comitato esecutivo hanno seguito con la massima attenzione. Attenzione alla quale hanno fatto seguito interventi mirati, finalizzati a incidere, per quanto possibile, sulla legislazione in itinere, e così favorire l’emanazione di norme, che tengano conto delle necessità delle nostre strutture sanitarie.
Già dalle fasi preparatorie per la definizione del Decreto “Cura Italia” – il primo emanato dal Governo, allo scopo di rimodulare le attività del Ssn e sostenere le imprese italiane – abbiamo avviato colloqui con il Governo e il Parlamento, per rilevare la necessità di stanziare risorse aggiuntive, in favore della componente di diritto privato del Ssn. Risorse senza le quali, la sostenibilità delle nostre imprese sarebbe stata messa a repentaglio, così come la possibilità, per i nostri ospedali, di salvare migliaia di vite.
Lo stanziamento di risorse necessarie a sostenere le strutture impegnate nella lotta al Covid-19, come anche quelle delle altre strutture, che di fatto, hanno dovuto radicalmente rimodulare o addirittura sospendere la propria attività, sono un obiettivo che non abbiamo mai smesso di perseguire.
Stiamo lavorando, infatti, anche per ottenere delle modifiche al DL “Liquidità” – il secondo della serie – proponendo alle Commissioni Parlamentari competenti, modifiche coerenti con le nostre aspettative legittime e nell’interesse del Ssn.
Dall’incessante produzione normativa, non ci è sfuggita, poi, la bozza di testo, trapelata, anche, su diversi giornali, del tanto atteso DL “Maggio” o DL “Rilancio”.
Affinché tale norma possa migliorare la risposta delle Istituzioni ai nostri sforzi, abbiamo, tempestivamente, avviato delle interlocuzioni con il Ministero dell’Economia, “certificatore” finale di ogni norma, che comporti un aumento di spesa.
Non possiamo che augurarci che la buona politica voglia recepire i nostri suggerimenti, sempre improntati – è utile ribadirlo – alla tutela degli interessi del Paese e del SSN.
Care Amiche e cari Amici, come potete ben comprendere, l’attività della Presidenza nazionale è, oggi più che mai, frenetica.
Per questo motivo, invito tutti un a rafforzare un’azione associativa unitaria, aspetto importante al cospetto delle Istituzioni, da raggiungere attraverso una collaborazione sempre più partecipata e attiva di tutti gli Associati.
Della mia disponibilità ad accogliere proposte, idee ed, anche, critiche costruttive, potete essere sempre certi!