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Le dichiarazioni di Landini in TV, rispetto alla necessità di coinvolgere tutti gli operatori, siano essi di diritto pubblico che di diritto privato del SSN, nella gestione dell’emergenza

Comunicato stampa del 1 marzo 2020

Roma, 01 marzo 2020 – “Aiop ritiene, così come dichiarato dal Segretario Landini in TV, nel corso della trasmissione ‘½ Ora in più’, che per affrontare la situazione di emergenza generata dalla diffusione del coronavirus in Italia, sia necessario coinvolgere tutto il sistema, che al suo interno annovera gli operatori di diritto privato, una delle due componenti di un unico Servizio Sanitario Nazionale”, lo dichiara Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP.
La rete degli ospedali di diritto privato presente in Italia – ricorda Barbara Cittadini – assicura un quarto di tutti i ricoveri ospedalieri. Senza questo contributo determinante, a maggior ragione nelle situazioni di emergenza, la sanità pubblica italiana non potrebbe assicurare a tutti i cittadini quel servizio universale che è contenuto nella nostra Costituzione. Nelle Regioni, come la Lombardia, dove il coinvolgimento è stato istituzionalizzato e coordinato, le nostre strutture sono già operative, con protocolli condivisi e regolarmente implementati, e pazienti ricoverati nelle nostre strutture. In quelle Regioni – conclude la Presidente Cittadini – dove il coinvolgimento non è ancora avvenuto, si è, comunque, proceduto a lavorare in base alle indicazioni ministeriali e regionali, continuando a ricoverare, quotidianamente, pazienti provenienti dai Pronto soccorsi”.
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