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Al via la Presidenza croata del Consiglio dell’Unione europea
Niccolò de Arcayne, Ufficio Affari istituzionali e internazionali
Lo scorso 1 gennaio, è iniziato ufficialmente il semestre di presidenza del Consiglio dell’UE affidato alla Croazia. Il 30 ottobre 2019, il Primo Ministro croato, Andrej Plenković, aveva presentato, nel corso della conferenza ‘A strong Europe in a world of challenges’, gli obiettivi da mettere in pratica nel corso del futuro periodo di presidenza, basati ed ovviamente ispirati agli obiettivi perseguiti a livello nazionale.
Nello specifico, in linea con l’Agenda Strategica dell’UE 2019-2024, il programma di Presidenza croata si focalizzerà sul favorire lo sviluppo di un modello di Europa in continua evoluzione, in maniera tale da garantire ai cittadini degli Stati membri dell’UE una sempre più incisiva interconnessione tra i differenti Paesi, come anche una sempre maggiore protezione dei cittadini.
Tra gli obiettivi, troviamo anche alcuni importanti riferimenti alla sanità, attraverso la dichiarata necessità di rafforzare il pilastro europeo dei diritti sociali, con l’obiettivo di assicurare ai cittadini europei l’accesso a cure sempre migliori, come anche la strutturazione di politiche del lavoro e salariali più eque.