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Manovra 2020. Varato il Documento programmatico
Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop
Il Consiglio dei Ministri ha varato, salvo ulteriori intese, il Documento programmatico di Bilancio 2020, che anticipa i contenuti della Legge di Bilancio e che contiene, quindi, indicazioni, anche, per quanto attiene alla sanità.
Si tratta di un testo di indirizzo politico. Essendo emanato, direttamente, dal Governo ha senza dubbio il suo peso, ma l’iter che, normalmente, accompagna la definizione della Legge di Bilancio rischia di incidere sul provvedimento finale rispetto alle iniziali indicazioni dell’Esecutivo.
L’impianto del documento programmatico è funzionale a mantenere l’impegno del Governo di “disinnescare” le clausole di salvaguardia che avrebbero determinato l’aumento dell’IVA, mantenendo, quindi, un rapporto deficit/PIL tale da soddisfare i parametri europei. Se questo sforzo andrà a buon fine e gli organismi dell’Unione Europea preposti riconosceranno la coerenza della Manovra 2020 rispetto agli obiettivi di equilibrio di bilancio sarà, quindi, definitivamente scongiurato il rischio automatico dell’aumento dell’IVA.
Per quanto attiene le misure maggiormente interessanti di carattere generale, si rileva l’intenzione di prorogare il sostegno all’innovazione e alla digitalizzazione contenuta nelle misure “Impresa 4.0” e le agevolazioni pensionistiche per le donne e i familiari di soggetti gravemente malati o invalidi contenuti nei provvedimenti “APE Social” e “Opzione Donna”.
Per quanto, invece, riguarda più specificamente i provvedimenti di interesse sanitario, il Documento conferma le anticipazioni del Ministro Speranza rispetto all’abolizione del superticket e menziona, in una raccomandazione, il Patto per la Salute 2019-2021.
In merito al primo punto, sono previste minori entrate nell’anno 2020, a causa di una riduzione dell’ammontare delle risorse fiscali, pari a al -0,009 del Pil per il 2020, riduzione che deriva dall’eliminazione del superticket (questo passaggio è contenuto nello specifico nella tabella III.1-12 “Misure discrezionali adottate dalle amministrazioni pubbliche (5.a)”). A questo proposito occorre porre molta attenzione.
La motivazione riportata nella tabella citata è: “Contenuto delle misure: Riduzione del cd. superticket sanitario che, in relazione alla Regione, può arrivare fino a 10 euro sulle visite specialistiche e prestazioni diagnostiche, senza alcuna riduzione di risorse al settore”. In sostanza, viene evidenziato che, alle minori entrate, non corrisponderà una proporzionale riduzione di spesa pubblica in ambito sanitario.
Così come precedentemente anticipato, il Documento programmatico di Bilancio 2020 contiene, tra i punti di maggior rilievo, anche un passaggio relativo al Patto per la Salute 2019-2021, che tiene in considerazione: il rafforzamento del sistema della governance sanitaria; la valutazione dei fabbisogni di personale e dei riflessi sulle necessità di assunzioni e sulla formazione di base e specialistica; la revisione del sistema di compartecipazione al fine di promuovere maggiore equità nell’accesso alle cure; la riorganizzazione delle reti di assistenza ospedaliera e territoriale, con particolare riferimento alla cronicità e alle liste di attesa. Il riferimento al Patto per la Salute 2019-2020 ha forma di “raccomandazione”: le linee programmatiche dettate risultano essere, quindi, generiche.
I temi menzionati, tuttavia, fanno ritenere che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nei principi, condivida la linea di intervento del Ministero della Salute che, su questi temi, reclama un aumento delle dotazioni finanziarie.
È evidente che Aiop continuerà a seguire i prossimi passaggi di “scrittura” della Manovra, così da perseguire, sempre, l’obiettivo di tutela degli interessi delle nostre strutture indicate come componente fondamentale del SSN.
Per una valutazione più approfondita, si allega il Documento originale.