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Rete oncologica regionale

Decreto commissariale 58/2019

Anna Uccello, Direttore della Sede regionale

La Regione Campania ha recentemente approvato il Decreto Commissariale n. 58 del 4/7/2019 avente per oggetto: “Rete oncologica regionale: adempimenti. Adozione ulteriori documenti tecnici: mappe chirurgiche regionali provvisorie in valutazione triennale”. Il decreto stabilisce che dal 1 ottobre 2019 tutte le strutture pubbliche e private che non rientrano nella Rete approvata dal provvedimento stesso, non saranno più abilitate all’esecuzione delle procedure chirurgiche specifiche per sede tumorale elencate nel documento tecnico di istruttoria.

Le strutture pubbliche e private abilitate alla gestione chirurgica dei tumori sono state individuate dal Gruppo Tecnico di Lavoro della Rete Oncologica Regionale (ROC) che ha prima approvato i volumi chirurgici minimi annui richiesti per l’ingresso nella Rete (Tabella 3) e poi ha individuato le strutture da arruolare, elencandole nella Tabella 5, secondo i seguenti criteri:
1) entrano nella ROC le strutture, pubbliche e/o private accreditate, i cui volumi minimi di attività chirurgica specifica rientrano nei volumi minimi indicati nella Tabella 3;
2) entrano nella Rete le strutture, pubbliche e/o private accreditate, i cui volumi minimi di attività chirurgica sono più bassi di non oltre il 20% dei valori specifici indicati;

Entrano inoltre nella Rete:
3) le strutture pubbliche di nuova istituzione per le quali sia stata specificatamente programmata attività chirurgica dedicata specifica per tumori;
4) le strutture pubbliche che pur avendo nel periodo oggetto di analisi un volume di attività sedi specifiche al di sotto anche dei volumi minimi ridotti del 20%, hanno nel frattempo attivato unità operative di chirurgia dedicate a sedi tumorali specifiche
5) le strutture private accreditate i cui volumi di attività chirurgica specifica per sedi tumorali hanno avuto un significativo incremento nell’anno 2018 rispetto alla media triennale 2015/2017. Tali strutture necessitano comunque di una comunicazione esplicita della propria ASL di avvenuta inclusione in Gruppi Oncologici Multidisciplinari aziendali o interaziendali.
Tutte le strutture indicate ai punti 2), 3), 4) e 5) sono soggette comunque ad un periodo di osservazione con verifiche semestrali e verifica finale che termina il 31/12/2021. Le strutture che alla scadenza del 31/12/2021 non avranno raggiunto i volumi minimi richiesti per l’ingresso nella Rete oncologica, resteranno escluse dalla ROC.

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