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Visite formative “on the road”

Roma, 18-19 giugno 2019

Gabriele Abete, Villa Benedetta Group

Il 18 e 19 giugno l’AIOP Giovani Lazio ha organizzato, nel quadro delle visite formative “on the road”, due giornate dedicate alla visita di tre importanti strutture ospedaliere: il Campus Bio-Medico e il Policlinico Universitario Agostino Gemelli a Roma e l’Ospedale San Salvatore a L’Aquila. Il ciclo di visite è iniziato il 18 mattina con la visita al Campus Bio-Medico ed è poi proseguita nel pomeriggio, dopo un trasferimento a L’Aquila, con la visita dell’Ospedale San Salvatore. La giornata del 19 è stata invece interamente dedicata alla visita del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Le giornate hanno visto la partecipazione, oltre a vari membri dell’AIOP Giovani Lazio, anche di numerosi giovani provenienti dalle altre regioni italiane.


Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
La mattina del 18 giugno, dopo un breve tragitto in pullman, arriviamo presso il Campus Bio-Medico, che sorge in un’ampia area verde a Trigoria, nelle immediate vicinanze del quartiere EUR, nella zona sud di Roma.
Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è un ospedale no profit, parte integrante dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, Ateneo non statale nato nel 1993 con l'obiettivo di realizzare un progetto culturale capace di riproporre al centro delle scienze biomediche il valore della persona.
La struttura viene inaugurata nel 1994 in via Emilio Longoni e poi trasferita a partire dal 2008 nella nuova sede di Trigoria. Il Policlinico Universitario è sede della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia UCBM e si caratterizza per l'esercizio sinergico delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca.
Attenzione alla situazione personale del paziente, accoglienza e rispetto dei più alti standard internazionali di sicurezza e qualità e modernità delle attrezzature ospedaliere costituiscono elementi essenziali dell'assistenza sanitaria. Ogni paziente ha un medico e un infermiere di riferimento, che sono i suoi interlocutori. Peculiarità della struttura è proprio il metodo di lavoro interdisciplinare e in équipe, che coinvolge le diverse professionalità sia all'interno delle singole aree sia tra le diverse Unità e servizi.
Il Policlinico è impegnato ogni giorno a offrire il massimo livello di assistenza e cura alla persona, grazie al lavoro di tanti professionisti vissuto con responsabilità e spirito cristiano di servizio, secondo gli insegnamenti di san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.
La struttura è dotata complessivamente di oltre trenta Unità Operative. Eroga assistenza sanitaria in convenzione con il Servizio sanitario nazionale e privatamente. Comprende servizi ambulatoriali, di day-hospital, day-surgery e reparti di degenza multidisciplinari organizzati secondo intensità di cura.

Al nostro arrivo presso la struttura veniamo accolti dalla Dott.ssa Marta Risari (Vice Direttore Generale e Direttore Customer Management e Privati) la quale ci conduce in un’aula all’interno del cosiddetto “Trapezio”, dove ci viene fatta una lezione introduttiva sulla struttura, l’organizzazione e le attività di ricerca del Campus. Successivamente, ulteriori approfondimenti ci vengono forniti dall’ing. Michele Urbano (programmatore della gestione operativa), per quanto riguarda l’innovazione organizzativa, dall’ing. Jonathan Hart (responsabile HTI), sugli aspetti di innovazione tecnologica e dalla dott.ssa Sara Marelli (infermiera care manager dell’ortocenter), su qualità e continuità della cura.
Nella tarda mattinata iniziamo poi la visita vera e propria del Policlinico, sempre guidati dalla Dott.ssa Marta Risari e da vari professionisti, che ci illustrano l’organizzazione e il funzionamento dei vari reparti. La struttura è dotata di 7 reparti assistenziali, un reparto di day-surgery e un day hospital oncologico ed è in grado di ospitare pazienti per 300 posti letto. Particolare attenzione è stata prestata al nuovo reparto di terapia intensiva, dotato delle tecnologie più recenti, con 9 posti letto, un servizio di Anatomia Patologica, un Centro Prelievi, un Centro Trasfusionale e un Laboratorio Analisi. Nella struttura sono presenti 11 sale operatorie, un'area di Endoscopia con 3 sale interventistiche e un'area di Diagnostica munita di 3 risonanze magnetiche, 3 tac e 4 sale per radiografie. Vi sono inoltre 10 sale per ecografie e 2 sale interventistiche per l’angiografia. Infine, visitiamo anche la Radioterapia, che è dotata di 2 sale per i trattamenti e di un ambiente dedicato alla brachiterapia.
Una volta terminata la visita dei reparti, ci rechiamo ai Laboratori di Robotica Biomedica e Biomicrosistemi, dove abbiamo modo di osservare le nuove protesi biomeccatroniche, nonché i laboratori di elettronica per sistemi sensoriali, di ingegneria tissutale e di chimica per l’ingegneria e strumentazione biomedica.
Personalmente, ho trovato quest’ultima parte della visita particolarmente interessante, in quanto ci ha permesso di toccare con mano l’importante lavoro di ricerca scientifica svolto al Campus e le grandi possibilità di applicazione offerte dalla moderna tecnologia in campo medico e non solo. 

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