Search User Login Menu

Dm Tariffe. Dopo sei anni trovata intesa con le Regioni
1327

Dm Tariffe. Dopo sei anni trovata intesa con le Regioni

Il provvedimento aggiorna le tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica e fissa l’entrata in vigore dei due nuovi nomenclatori al 1° gennaio e al 1° aprile 2024

Dopo sei anni è stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto del Ministero della Salute sulle tariffe dei nuovi Lea, dando concreta attuazione al Dpcm del 12 gennaio 2017. Il provvedimento aggiorna le tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica, fissando l’entrata in vigore dei due nuovi nomenclatori al 1° gennaio e al 1° aprile 2024. Sul punto, la Conferenza delle Regioni ha evidenziato la necessità di attivare uno specifico monitoraggio sull'applicazione delle nuove tariffe ai fini di valutare la sostenibilità dell'erogazione delle nuove prestazioni. 

Le tariffe 2012 (Balduzzi) si basavano su 1.702 codici, sulla base del nomenclatore definito nel DM 22 luglio 1996. Successivamente, alcune Regioni hanno integrato e adeguato il nomenclatore, erogando la quasi totalità di prestazioni incluse nel nuovo nomenclatore introdotto con il DPCM sui nuovi LEA del 2017, che include 2.108 codici (con prestazioni tecnologicamente più avanzate con esclusione di quelle più obsolete). Tra i due nomenclatori nazionali si registra, quindi, una variazione di 400 codici circa dovuta, anche, al trasferimento nel nomenclatore della specialistica di alcune attività complesse erogate precedentemente in regime di day hospital/day surgery.

A gennaio 2022 è stata diffusa la prima versione delle tariffe associate al nomenclatore del 2017, bloccata anche grazie alle iniziative di Aiop e delle altre associazioni coinvolte.

Per quanto attese, le nuove tariffe non cessano di destare preoccupazione a causa degli abbattimenti previsti per alcune prestazioni.

In sede di conclusione dell'Intesa, pertanto, le Regioni hanno chiesto al Governo di inserire nel primo veicolo normativo utile una modifica ai tetti di spesa sugli acquisti di prestazioni sanitarie da strutture private convenzionate al fine di rendere possibile la concreta erogazione delle nuove prestazioni e di avviare un confronto con le Regioni e le Province Autonome allo scopo di definire un aggiornamento rapido dei Nomenclatori tariffari e delle tariffe, dando priorità alle esigenze riscontrate a livello regionale e adottando i provvedimenti conseguenti.

Tra le novità per la specialistica ambulatoriale l’erogazione omogenea su tutto il territorio delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei LEA; prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare; prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell'ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili; enteroscopia con microcamera ingeribile, screening neonatali. Viene introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono ad una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico, finalizzata anche a fornire il sostegno necessario ad affrontare situazioni spesso emotivamente difficili in relazione alle possibili implicazioni connesse alla comunicazione del risultato. Si aggiornano le prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l’erogazione di prestazioni altamente innovative come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.

Tra le prestazioni previste per l’assistenza protesica: ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso); posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie, barella adattata per la doccia, scooter a quattro ruote, carrozzine con sistema di verticalizzazione, carrozzine per grandi e complesse disabilità, sollevatori fissi e per vasca da bagno, sistemi di sostegno nell’ambiente bagno (maniglioni e braccioli), carrelli servoscala per interni; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.

 

 

Previous Article Colpa Medica. Partiti i lavori della Commissione istituita dal Ministero della Giustizia
Next Article DL Bollette: ammissibili gli emendamenti di interesse Aiop

Documents to download

Back To Top