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Raccontare l'Eccellenza
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Raccontare l'Eccellenza

Cittadini: “Orgogliosa di essere siciliana sia come donna che come imprenditore”

Chi non opera nel sistema sanitario, difficilmente, sa che questo è costituito da due componenti, una di diritto pubblico e una di diritto privato. Si tratta di un Servizio Sanitario Nazionale che il nostro legislatore, in maniera perfetta, 40 anni fa, ha immaginato su due presupposti che il mondo ci invidia: l’universalismo delle cure e il suo solidarismo. Nell’immaginario comune, invece, esiste una sanità privata e una pubblica.
Non è così. Esiste un Sistema sanitario regionale unico, che eroga prestazioni e servizi, in favore degli italiani
”.
Così il Presidente nazionale AIOP, Barbara Cittadini, è intervenuta all'evento "Raccontare l'eccellenza, l'informazione ANSA per diffondere il meglio della Sicilia in Italia e nel mondo", che si è tenuto a Palermo. Per la Cittadini: “In Sicilia, la componente di diritto privato, che ho avuto il privilegio di rappresentare per tanti anni, ha 59 strutture che definirei un faro di normalità che rende eccellente quello che fanno. Le nostre strutture si occupano di un diritto garantito dalla Costituzione, che è quello della salute. Che sia un intervento cardiaco o un’ernia, si tratta, in egual modo, di dare una risposta alla domanda di salute di una persona. Qual è la nostra eccellenza? La gestione di una ‘normalità’ che dovrebbe essere garantita, prendendo in carico le aspettative, i bisogni e le domande di salute del cittadino e dando una risposta in tempi rapidi, con qualità misurabile e con costi certi. Le 59 strutture – ha continuato la Presidente durante il suo intervento - che operano sul territorio regionale erogano, con circa 5.000 posti, il 23,4% delle prestazioni ospedaliere del Ssr, costando, allo stesso, il 12%. I numeri parlano da soli. Va riconosciuto a tutti quegli imprenditori, che operano in tale contesto, il merito di averlo fatto, lavorando in una Regione sottoposta dal 2007 ad un Piano di Rientro, ed erogando, tra molteplici difficoltà, servizi e prestazioni con grande senso di appartenenza e responsabilità, nonostante i loro finanziamenti siano “congelati” da 12 anni e la domanda di prestazioni notevolmente aumentata. Nonostante i tariffari, con i quali vengono remunerate le prestazioni, che continuano a garantire, siano datati. Si tratta di imprenditori coraggiosi, determinati e tenaci”. La Presidente Cittadini ha, quindi, rilevato che il nostro SSN ha una peculiarità: “In Italia esistono 21 Servizi sanitari regionali che, sovente, operano in base a normative e a presupposti differenti. Bisognerebbe fare in modo che il SSN, potesse preservare, nel rispetto delle autonomie regionali, le due caratteristiche accennate prima: l’universalità e il solidarismo”. “Io ho fiducia nella possibilità di raggiungere questo traguardo”, ha concluso Cittadini che ha aggiunto: “Nel lavoro, così come nelle vita, bisogna, sempre far prevalere l’ottimismo della volontà e non il pessimismo della ragione”.
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