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Il St Antonius Hospital in visita alla San Francesco
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Il St Antonius Hospital in visita alla San Francesco

Enrico M. Andreoli, Giurista sanitario

Lo scorso 9 gennaio 2019 la Clinica San Francesco di Verona ha ospitato un nuovo incontro di training di chirurgia robotica d’anca.
Difatti, il Dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, ha accolto tre chirurghi ortopedici provenienti dal St. Antonius Hospital di Utrecht (Olanda) e precisamente il dottor Martijn Van Dijk (https://www.antoniusziekenhuis.nl/specialisten/dr-m-martijn-van-dijk ), il dottor Diyar Delawi (https://www.antoniusziekenhuis.nl/specialisten/dr-d-diyar-delawi) ed il dottor Gie Auw Yang (https://www.antoniusziekenhuis.nl/specialisten/dr-kg-gie-auw-yang), desiderosi, attraverso la visione diretta di interventi eseguiti dal dottor Perazzini, di approfondire il funzionamento ed i vantaggi dell’approccio DAA Mako. L’approccio anteriore diretto all’anca (DAA – Direct Anterior Approach) rappresenta una delle tecniche mini-invasive utilizzate nella sostituzione totale di anca e può essere associata ad una riduzione del danno e dolore muscolare, così come ad una riabilitazione postoperatoria più rapida. Le tecniche tradizionali di sostituzione d’anca coinvolgono la parte laterale o posteriore dell’anca con il rischio di cagionare un significativo disturbo dell’articolazione e dei tessuti connessi con un’incisione che spesso supera i 20 centimetri. L’approccio diretto anteriore richiede invece un’incisione di 7-10 centimetri nella parte anteriore dell’anca.
"Nel nostro ospedale non operiamo ancora in robotica - ha puntualizzato il dr. Delawi - Abbiamo in progetto di iniziare ad usare il robot perché riteniamo dia un valore aggiunto al posizionamento delle protesi".
La recente visita olandese non fa altro che aumentare il prestigio e la esperienza della struttura veronese, chiamata ora e nel prossimo futuro ad attrarre sempre maggiori professionisti (di svariate nazionalità) intenzionati a sviluppare la tecnica di chirurgia robotica che sta rivoluzionando il mondo dell’ortopedia.
Cresce ancora la ‘Fort Lauderdale’ europea.
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