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Legge di Stabilità regionale 2019
Jessica Veronica Faroni, Presidente regionale
Il 22 dicembre scorso, il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la Legge di Stabilità regionale 2019, pubblicata sul BURL N° 105 – Supplemento 1 del 29 dicembre 2018.
Nella norma, all’art. 9, si disciplina sia il rapporto di dipendenza del personale sanitario dedicato ai servizi alla persona, sia la materia dei controlli sulle cartelle cliniche che abbiamo avuto particolarmente a cuore negli ultimi anni, e che penalizza esclusivamente la sanità privata convenzionata.
La nostra Sede ha faticosamente dialogato con la Regione per anni, strappando, in materia di controlli, importanti promesse al Presidente della Regione Nicola Zingaretti.
É stato un percorso molto faticoso, durante il quale le nostre strutture sono state aggredite pesantemente da un punto di vista economico. Infatti, il DCA n. 40 del 2012 ha introdotto forti sanzioni, fino al 1100%, che nel 2017 il DCA n. 218 ha solo ridotto parzialmente passando al 700%.
La Regione Lazio, incontrata più volte dalla nostra Presidenza, non sembrava accogliere e comprendere le nostre richieste, pertanto, ultimamente, siamo stati costretti a muoverci, come Associazione, e arrivare sino al punto di chiedere un parere ad un avvocato penalista e successivamente a portare detto parere all’attenzione della Regione stessa. Questa è stata la prima volta che abbiamo compiuto un’azione così forte nei confronti della nostra Regione.
Ma possiamo dire che solo così abbiamo raccolto una reazione positiva e un’espressa volontà da parte della Regione di affrontare e risolvere il problema che si è concretizzata con l’accoglimento di un emendamento sui controlli delle cartelle cliniche che ha dato inizio ad una riforma che certamente richiederà ancora del tempo per essere completamente compiuta e ci vedrà ancora a lungo impegnati al fine di rettificare una norma che ancora ad oggi è a nostro sfavore.
É così che nella Legge di Stabilità regionale 2019 è stato presentato un emendamento, poi approvato da parte della Giunta regionale, a firma dell’Assessore al Bilancio Sartore e dell’Assessore alla Sanità D'Amato, che riprende, quasi nella sua interezza, uno dei punti chiave della nostra “comunicazione”.
Si tratta del riferimento alla legge nazionale n. 689 del 1981 in materia di sanzioni amministrative, che naturalmente riguarda anche quelle riferite ai controlli. Infatti, l’art.9 della Legge di stabilità regionale prevede, per tutte le sanzioni amministrative, il pagamento in misura ridotta di un terzo della sanzione qualora si paghi entro il termine di 60 giorni dalla notifica della sanzione stessa. Inoltre, è stata prevista la possibilità di rateizzare l’importo così determinato sino a 20 mesi.
Come dicevamo è solo l’inizio, i controlli per noi tutti sono garanzia di una corretta erogazione delle prestazioni, ma è necessario anche tutelare le nostre strutture penalizzate da una normativa troppo stringente e iniqua.