AiopMagazine n° 6 - giugno 2017

Il tunnel dell’incertezza

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editoriale - di Gabriele Pelissero

Difficile immaginare il quadro politico dei prossimi mesi. Lo scenario cambia di continuo in un precipitare di situazioni permanentemente in bilico fra il termine anticipato della legislatura e la sua naturale conclusione, cosa di pochi mesi in realtà, ma c’è voglia di resa dei conti, o di ricontarsi per avere migliori rapporti di forza. Sì, ma con quale legge elettorale? Anche il dibattito e le proposte su questo tema, per definire le modalità di espressione della sovranità popolare in un sistema democratico, costituiscono fonte di preoccupazioni. Perché se il sistema elettorale non garantisse una possibilità di governo rischieremmo di riconsegnare al Paese pesanti zavorre di incertezze. Insomma, tutto ciò di cui il Paese non ha bisogno. L’OCSE evidenzia la ripresa della crescita economica in tutta Europa, ma molto lenta in Italia. L’UE sollecita grandi riforme strutturali, ma è molto difficile che queste possano realizzarsi con un governo debole nella fase finale della legislatura. La politica sanitaria, che pure aveva visto una importante spinta legislativa - dai LEA alla legge Gelli-Bianco, dal Patto per la Salute al riordino della rete ospedaliera - risentirebbe di questa debolezza, nel momento in cui occorre ancora definire le modalità operative di questi importanti istituti, che potrebbero rivelarsi scatole vuote o, peggio, soggetti alle più varie interpretazioni applicative tra organi dello Stato, Regioni e, nel caso della legge Gelli-Bianco, anche della magistratura. Proprio sulla legge Gelli-Bianco, si susseguono in questi giorni convegni e pubblicazioni di approfondimento. La posizione Aiop era stata chiara fin da subito, già in sede di audizione dell’Associazione nella specifica Commissione del Senato. Il provvedimento, che pure introduce moderni principi di civiltà giuridica, quali il diritto alla sicurezza delle cure, nell’articolazione delle diverse norme aveva destato non poche perplessità e per alcuni aspetti ha incontrato la netta opposizione di Aiop. Vi sono molte zone d’ombra che richiedono chiarimenti e specificazioni, pure previsti nella decretazione applicativa, che sarebbe grave non colmare adeguatamente. In particolare, assumono grande rilevanza gli emanandi decreti sull’autoassicurazione e sul nuovo tabellare dei risarcimenti, che si auspica fortemente equo e ragionevole, e non soggetto alle spinte demagogiche di un giustizialismo dannoso al SSN e, in ultima analisi, contrario allo stesso interesse dei cittadini. Anche in questo settore, l’Aiop non rimane in attesa degli eventi, ma rinnova la sua disponibilità ad offrire il suo contributo di idee, esperienze e competenze. Ci auguriamo che in tempi di incertezza prevalga in tutti, in egual misura, coraggio e responsabilità.