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Regole per la gestione del Servizio Socio Sanitario anno 2014
Con
delibera n. 1185 del 20 dicembre 2013 la Giunta Regionale ha definito le regole e il finanziamento
per l’attività socio sanitaria riferita all’anno 2014. Dopo un’attenta lettura
si rilevano parecchie novità e modifiche rispetto agli anni precedenti. In
particolare si conferma un orientamento a penalizzare l’attività privata,
considerando i finanziamenti e le risorse separate tra il pubblico e il privato
(argomento già anticipato lo scorso anno anche a seguito degli interventi
ministeriali nazionali per il criterio di finanziamento dell’attività privata,
mentre per l’attività delle strutture pubbliche un mero trasferimento di
risorse). Per la parte che riguarda la remunerazione delle prestazioni in
Lombardia, vi è una forte inversione di marcia rispetto alle riforme adottate
con la legge 31 del 1997, riconosciute da tutta la politica come innovative e
promotrici di una giusta competizione tra le strutture di diritto pubblico e di diritto privato finalizzata a
migliorare l’efficienza e la qualità della Sanità lombarda.
Si rileva che,
nonostante il finanziamento complessivo delle risorse destinate al SSR sia
incrementata di 280 milioni rispetto al 2013 al privato vengono destinate
minori risorse per oltre 30 milioni.
Tra gli interventi più
significativi si evidenziano i seguenti punti:
- parte
dei 108 DRG a rischio di in appropriatezza, di cui all’allegato 3 sub allegato
A, che dal 2014 avrebbero dovuto essere eseguiti come BIC, dovranno essere
erogati unicamente in Day Surgery, con una riduzione delle tariffe del 7% rispetto alle tariffe
definite nell’anno 2013, con requisiti
richiesti che non permettono alcuna riduzione di costi essendo invariato il carico assistenziale.
- attività di riabilitazione: sono
previste nell’allegato 3 sub allegato C punto 7 riduzioni di alcune tariffe che
risultano di conseguenza inferiori al tariffario nazionale, peraltro con soglie
di giornate di degenza superiori. I nuovi requisiti richiesti per l’attività di
riabilitazione comportano maggiori oneri assistenziali. In tale riordino è
previsto un aumento del 10% per la Riabilitazione intensiva ad alta
complessità: ma tale valore assorbirà il riconoscimento della prevista
“funzione per complessità dell’assistenza riabilitativa”
- rete attività Alta Complessità: con
decorrenza a partire dal 2 trimestre 2014 è previsto l’avvio del riordino con
la chiusura di alcune Unità Operative in applicazione dei criteri di cui alla
delibera 271 del 19/6/2013.
- specialistica ambulatoriale: anche su
questa attività sono state introdotte novità importanti di finanziamento. In
particolare viene messa a disposizione una somma pari a circa 13 milioni di € per remunerare prestazioni che potranno essere erogate dalle
strutture attualmente solo accreditate permettendo loro di essere messe a
contratto in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato del 2013; inoltre
alle ASL viene destinato il 5% del finanziamento da assegnare alle strutture in
base a criteri e soluzioni per migliorare le prestazioni erogate.
Per una migliore
completezza degli interventi e modalità di finanziamento si rimanda alla
delibera 1185/2013 pubblicata nella sezione "Normative/sentenze".