Search User Login Menu

Ricognizione risorse strutture sanitarie. Pubblicato in Gazzetta il Decreto del Ministero della Salute
1261

Ricognizione risorse strutture sanitarie. Pubblicato in Gazzetta il Decreto del Ministero della Salute

Si segnala la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Serie generale n.164 del 15-07-2024, del Decreto del Ministro della Salute del 6 giugno 2024 recante Ricognizione delle risorse resesi disponibili per le finalita' indicate dall'articolo 1, commi 310, 311 e 312, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e successiva modificazione.

Si segnala la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Serie generale n.164 del 15-07-2024, del Decreto del Ministro della Salute del 6 giugno 2024 recante Ricognizione delle risorse resesi disponibili per le finalita' indicate dall'articolo 1, commi 310, 311 e 312, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e successiva modificazione.
 
In particolare, il Decreto revoca gli impegni di spesa destinati:
  • agli interventi in materia di edilizia sanitaria; 
  • nuovi accordi di programma; 
  • interventi relativi alle linee di finanziamento per le strutture necessarie all'attività libero professionale intramuraria, per le strutture di radioterapia e per gli interventi relativi agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ai policlinici universitari, agli ospedali classificati, agli Istituti zooprofilattici sperimentali e all'ISS, (in applicazione di quanto disposto dall'art.1, comma 310 della Legge 23 dicembre 2005, n.266

L'importo totale dei finanziamenti a carico dello Stato è pari a 365.019.023,95 euro e nello specifico, sono revocati:

  • 46.579.023,95 euro, a seguito della revoca di un intervento dell'accordo di programma gia' sottoscritto con la Regione Lazio in data 9 ottobre 2017; 
  • 318.440.000,00 euro, a seguito della revoca di quattro interventi di cui all'accordo di programma gia' sottoscritto con la Regione Puglia in data 18 novembre 2020. 
Previous Article Gazzetta Ufficiale. Pubblicato Decreto MinSal assegnazione risorse alluvione USL Romagna
Next Article Legittimo il licenziamento del dipendente che viola reiteratamente le norme aziendali su abbigliamento e acconciature
Back To Top