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Gestione TFS/TFR e novità in merito all’esonero donne vittime di violenza
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Gestione TFS/TFR e novità in merito all’esonero donne vittime di violenza

Commentiamo il messaggio INPS sulla gestione telematica TFS/TFR e le novità in materia di gestione e richiesta da parte del datore di lavoro dell’esonero contributivo Donne vittime di Violenza.

David Trotti, consulente Sede Nazionale

Il messaggio n.2243/2024 dell’INPS presenta le novità in materia di servizi online e inoltre delle domande di trattamento di fine servizio (TFS) e trattamento di fine rapporto (TFR). Nello specifico sono riepilogate le nuove funzioni per il cittadino e gli enti utili alla gestione delle domande. Nel messaggio sono inoltre fornite le indicazioni e le istruzioni per l’inoltro della domanda.

 

Con il messaggio n.2239/2024 l’INPS si pronuncia sul tema dell’esonero contributivo per le assunzioni di donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà. Il messaggio oltre a riepilogare l’impianto normativo e le precedenti istruzioni già rilasciate dalla circolare n.41/2024 dell’Istituto, chiarisce le operazioni da effettuare dai datori di lavoro per la corretta gestione dell’esonero. Di fatti per essere autorizzato alla fruizione dell’agevolazione, il datore di lavoro, previa autentificazione, deve inoltrare all’Istituto attraverso il modulo di istanza on-line “ERLI” la domanda. Il modulo è presente nella parte riservata alla gestione azienda dell’INPS nel Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo). In conclusione, sono poi fornite le indicazioni per la compilazione del flusso Uniemens. Si ricorda che l’esonero in trattazione riguarda assunzioni e trasformazioni di donne disoccupate vittime di violenza e percettrici del Reddito di libertà, effettuate dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2026.

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