Pelissero (Aiop):"Strutture di diritto privato parte integrante del Servizio sanitario nazionale"

Così Gabriele Pelissero, Presidente Nazionale di AIOP, ospite su La7 della trasmissione l’Aria che Tira nella puntata del 6 agosto u.s.

"La stragrande maggioranza dell’attività che fanno le strutture di diritto privato in questo Paese è inserita totalmente nel Servizio sanitario nazionale pubblico. Ogni finanziamento in meno al SSN reca un danno grave sia alle strutture di diritto pubblico sia a quelle di diritto privato, che lavorano per il Servizio sanitario nazionale". Così il Prof. Gabriele Pelissero, Presidente Nazionale di AIOP, ospite su La7 della trasmissione l’Aria che Tira.

"È vero - ha aggiunto Pelissero - che esiste in questo paese una offerta privata pura, mi preme sottolineare però che almeno il 95% della Sanità italiana è compresa nel perimetro del Servizio sanitario nazionale dove ci sono circa il 72 per cento di attività svolte da operatori di diritto pubblico e il 28 per cento di operatori di diritto privato. Questa è la situazione reale del Paese".

In merito alla questione della migrazione all’estero dei medici italiani, poi, il Presidente AIOP ha dichiarato:" Il problema più grave del nostro paese non risiede tanto nel fenomeno dei medici che preferiscono trasferirsi all’estero, che tutto sommato non costituisce una quota enorme rispetto all’intero sistema, ma dipende dall’aver sbagliato per 30 anni la programmazione della produzione di medici. È un problema gravissimo” ha detto Pelissero, che ha concluso:"abbiamo prodotto troppi pochi medici e soprattutto troppi pochi specialisti. Questo è un errore che per anni abbiamo denunciato più volte e si riconduce al numero chiuso nelle Università e alla scarsezza dei posti di specializzazione. Questa è la vera crisi medica del nostro paese".

In studio, insieme al Presidente AIOP erano presenti anche l'onorevole Ugo Cappellacci (FI), Presidente della XII Commissione Affari Sociali alla Camera, il senatore Andrea Crisanti (Pd), Luca Bianchi, direttore di Svimez, e Annalisa Mele, sindaco di Bonarcado.