Search User Login Menu

AIOP apre una sezione per le strutture socio-sanitarie
454

AIOP apre una sezione per le strutture socio-sanitarie

La Sezione socio-sanitaria di Aiop è presieduta da Sergio Barani e ha come vicepresidenti Giacomo Di Capua, Enrico Brizioli e Fabio Margilio.

L'Italia è uno dei Paesi più anziani al mondo, con il 23% della popolazione sopra i 65 anni e il 7,5% sopra gli 80 anni. Questa evoluzione demografica pone importanti sfide per il sistema sanitario e richiede un ripensamento profondo dell'assistenza. Per questo Aiop, l’Associazione Italiana che riunisce le aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e le aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato, guidata dal prof. Gabriele Pelissero, ha recentemente rafforzato la propria rappresentanza nel settore dell’assistenza socio-sanitaria, con duecento strutture aderenti per circa 20 mila posti letto. La Sezione socio-sanitaria di Aiop è presieduta da Sergio Barani e ha come vicepresidenti Giacomo Di Capua, Enrico Brizioli e Fabio Margilio.

Gli operatori privati assistono gli anziani secondo un approccio moderno di cura e tutela, in una logica  di filiera che comprende gli assetti erogativi acuti e riabilitativi. La creazione della Sezione socio-sanitaria trova la sua motivazione nel fatto che la componente privata rappresenta fisiologicamente una componente essenziale del Servizio Sanitario Nazionale, senza la quale non è possibile garantire un'assistenza completa ed efficace ai cittadini. Secondo gli ultimi dati Istat, infatti, oltre tre quarti delle strutture residenziali è affidato a erogatori privati (2023/75,4%).

In un Paese come l'Italia, caratterizzato da un progressivo invecchiamento della popolazione, il ruolo del settore diventa cruciale rispetto alla necessità  di prendersi cura delle persone più fragili e assicurare loro non solo cure  sanitarie di alta qualità, ma anche servizi  di assistenza quotidiana che promuovano il benessere e la dignità. Il presupposto è che gli ospedali sono luoghi strutturati e pensati per pazienti differenti. Le strutture socio-sanitarie, invece, devono offrire cure su misura e rispondere a una domanda di servizi personalizzati e di lunga durata che è in costante crescita, contribuendo peraltro a liberare posti letto per i pazienti acuti. Un amissione che le strutture aderenti ad Aiop perseguono attraverso una formazione continua, cercando di assicurare elevati standard qualitativi.

Previous Article Utilizzabili per fini disciplinari le informazioni raccolte attraverso impianti di videosorveglianza installati previo accordo sindacale
Next Article Senato. Prosegue l'esame del DL in materia di violenza nei confronti del personale sanitario
Back To Top