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Cittadini (Aiop): “Trattare la salute alla stregua di qualsiasi altro bene e servizio mina le fondamenta della nostra Costituzione”
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Cittadini (Aiop): “Trattare la salute alla stregua di qualsiasi altro bene e servizio mina le fondamenta della nostra Costituzione”

Camere sciolte ma il Ddl Concorrenza va avanti, stralciata la norma sui taxi

“Chiediamo lo stralcio dell’articolo 16 del DdL Concorrenza, una norma che spinge il settore della sanità, e nel complesso il Servizio Sanitario Nazionale, verso un futuro incerto, che mina le fondamenta del diritto alla salute delle persone.

L’idea stessa di trattare la salute alla stregua di qualsiasi altro bene e servizio commerciale, disciplinandola all’interno di un provvedimento che interviene, anche, su tassisti, ambulanti e balneari, mina le fondamenta della nostra Costituzione, che riconosce nel diritto alle cure un bene inalienabile e un diritto fondamentale degli individui”.

Così la presidente nazionale di Aiop, Barbara Cittadini, nel comunicato stampa diramato giovedì 21 luglio, giorno nel quale il Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere dopo aver accettato le dimissioni del Governo Draghi, in merito al DdL Concorrenza che ieri, lunedì 25 luglio, è approdato nell’Aula della Camera per la discussione generale.

Il Governo aveva infatti anticipato l’intenzione di stralciare l’articolo 10 del provvedimento che contiene la norma sui taxi, mentre “quella sulla sanità resta, inspiegabilmente, granitica” ha sottolineato la presidente di Aiop, aggiungendo che “occorre una forte presa di coscienza.

Bisogna essere consapevoli che l’approvazione del DdL Concorrenza avrà conseguenze distorsive sul regolare funzionamento del “mercato” sanitario italiano.

Non è un caso, infatti, che la direttiva europea Bolkestein escluda l’ambito dei servizi sanitari dalle materie soggette a concorrenza: la teoria economica ci insegna, infatti, che la salute è un bene pubblico e che in sanità le regole del mercato falliscono”.

La situazione politica attuale “rischia di travolgere il sistema della sanità italiana – ha affermato Cittadini – al quale tutti gli italiani devono molto e che con la pandemia ha dimostrato di essere un pilastro essenziale del nostro welfare. Ora ci auguriamo – ha concluso – che venga stralciato dal Ddl Concorrenza una norma che presenta forti ricadute negative sulla popolazione, permettendo così all’intero sistema sanitario italiano di ripartire verso un futuro di sviluppo e riqualificazione”.

 

QUI è possibile consultare la rassegna stampa completa.

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