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Ddl Concorrenza, presentati numerosi emendamenti di interesse
Anche la 12^ Commissione Igiene e Sanità del Senato, nel parere espresso, auspica una revisione dei tetti di spesa di cui al Dl 95/2012
Barbara Castellano, Relazioni Istituzionali della Sede nazionale
La settimana parlamentare appena trascorsa è stata particolarmente vivace: i lavori in Senato, infatti, sono avanzati spediti tanto sul Dl Sostegni-ter, quanto sul DdL Concorrenza. Presso la Camera dei deputati, invece, è iniziato il ciclo di audizioni in merito al Disegno di Legge “Delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288” (C. 3475).
Come avevamo avuto modo di raccontare nel n. 434 della nostra Newsletter, Aiop è stata audita nell’ambito dell’esame del disegno di legge “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021” (Atto Senato 2469), con il quale il Legislatore ha deciso di intervenire, nella Sezione V del provvedimento dedicata alla “Concorrenza e tutela della salute” per la “Revisione e trasparenza dell’accreditamento e del convenzionamento delle strutture private” (art. 13).
Sul provvedimento, assegnato in sede referente alla Commissione Industria, commercio, turismo, doveva esprimere parere in sede consultiva anche la 12^ Commissione Igiene e Sanità del Senato che, nella seduta di martedì 15 marzo, ha approvato il parere al Ddl Concorrenza che potete consultare QUI.
Siamo lieti di segnalare come, a seguito dell’attività di sensibilizzazione sul tema - anche a mezzo stampa - che non si è mai fermata in queste settimane, i Senatori abbiano dedicato una intera osservazione nel Parere approvato dalla Commissione alla necessità di superare la logica dei i tetti di spesa rivedendo l'art. 15, comma 14 del dl 95.
In particolare, tra le osservazioni in relazione all'art. 13 del Ddl Concorrenza, si legge:
«al fine di sostenere il recupero delle attività di assistenza di ricovero e cura, specialistica e diagnostica compromesse durante l’emergenza epidemiologica e il potenziamento delle prestazioni ricomprese nei livelli essenziali di assistenza, tenuto conto dell’evoluzione dei bisogni secondo principi di tracciabilità, interoperabilità dei dati, responsabilità, valutazione prestazionale e controlli e nei limiti complessivi di spesa vigenti per i Servizi Sanitari Regionali, si auspica la revisione dell’articolo 15, comma 14, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 in tema di riduzione dell'importo e dei corrispondenti volumi d'acquisto delle prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l'assistenza specialistica ambulatoriale e per l'assistenza ospedaliera, a fronte del sistema di controllo e monitoraggio degli erogatori».
Questo auspicio, fortemente condiviso da Aiop, trova conforto anche nella presentazione di alcuni emendamenti al Ddl Concorrenza che hanno come obiettivo l’abrogazione del tetto di speso previsto, sine die, dalla cosiddetta Spending Review. Il riferimento, in questo caso, è agli emendamenti 13.0.2 Marti (Lega), 13.0.3 Sbrollini (IV) e 13.0.4 Rizzotti (FI).
I senatori hanno poi condiviso, in maniera altrettanto trasversale, la posizione Aiop quanto ai principi per l’individuazione dei soggetti da accreditare e selezione periodica in base alla programmazione sanitaria regionale, presentando gli emendamenti 13.14 Marti (Lega); 13.15 Boldrini (PD); 13.16 Sbrollini (IV); 13.17 Rizzotti (FI); 13.18 Castaldi (M5S) con i quali i soggetti che intendono accreditarsi sono individuati, ai fini della stipula degli accordi, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, valorizzando prioritariamente la qualità delle specifiche prestazioni sanitarie da erogare. La selezione dei soggetti deve essere effettuata periodicamente tenuto conto della programmazione sanitaria regionale e sulla base di verifiche di eventuali esigenze di razionalizzazione della rete in convenzionamento e, per i soggetti già titolari di accordi contrattuali, dell’attività svolta.
Sono quindi numerosissime le proposte emendative di interesse, che riguardano, tra gli altri. l’equiparazione del trattamento retributivo personale che opera nelle strutture di diritto privato (13.1 Errani-LeU; 13.12 Pirro-M5S; 13.27 Boldrini-PD; 13.28 Mollame-Lega; 13.29 Stabile-FI) - proposta verso la quale Aiop è critica - e l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico degli IRCCS (13.0.5 Marti-Lega) con il quale si prevede che una quota del 10% delle risorse destinate agli interventi nelle materie appena indicate sia destinata agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) con equa ripartizione tra gli Istituti di diritto pubblico e quelli di diritto privato.
A questo link è possibile consultare tutte le proposte emendative al provvedimento.