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Study Tour Aiop Giovani 2022
Quest'anno i nostri soci under 40 sono stati negli Emirati Arabi Uniti per visitare le più importanti strutture ospedaliere e confrontarsi con le autorità locali e gli imprenditori su sanità e ospedalità
Silvia De Marchi, Ufficio stampa, relazioni esterne e coordinamento Aiop Giovani
Già nel V secolo a.C Socrate aveva individuato nella curiosità il motore di ogni nostra scoperta e avanzamento.
Ed è proprio da qui, dall’esigenza di conoscere, di comprendere e di confrontarsi con chi, come noi, si occupa di sanità, che nasce e prende corpo l’idea degli Study Tour di Aiop Giovani.
Quest’anno ci siamo spinti verso oriente, abbiamo scelto come meta gli Emirati Arabi per provare a capire meglio e più da vicino come viene gestita in questa regione mediorientale la sanità nazionale.
Per farlo, durante il nostro viaggio durato sei giorni, abbiamo visitato 4 importanti strutture ospedaliere:
- il Saudi German Hospital di Dubai che fa parte del Saudi German Hospitals Group, gruppo leader dell’healthcare; 10 strutture ospedaliere tra Arabia Saudita, Yemen, Egitto ed Emirati Arabi Uniti. Aperto nel 2012, il SGH fa parte del più grande gruppo di ospedali privati del Medio oriente, e conta circa 300 posti letto.
- Il Thumbay Hospital, il quale fa parte di una rete di ospedali universitari con sede negli Emirati. La struttura che abbiamo visitato, ubicata nell’emirato di Ajman, conta 350 posti letto ed è un centro di educazione medica, basato su sanità e ricerca. Ospita, tra gli altri, reparti di chirurgia generale, medicina interna, oftalmologia, ortopedia, cardiologia, nutrizione clinica, fisioterapia, chirurgia pediatrica, psichiatria, urologia, neurologia.
- La Cleveland Clinic di Abu Dhabi, una struttura nuovissima e all’avanguardia, un ospedale multi-specialistico situato sull’isola di Al Maryah, nella capitale degli EAU. Vanta sei centri di eccellenza in ambito cardiologico, neurologico, gastro-intestinale, oftalmologico, malattie del sistema respiratorio e critical care. Nel corso dell’anno aprirà anche un centro oncologico con un’area dedicata ai servizi per le donne.
- La Mayo Clinic e la Sheikh Shakbout Medical City, una delle strutture più grandi con i suoi 741 posti letto. L’ospedale può contare su 340 medici e circa 1.200 membri del personale infermieristico.
Come AIOP siamo da sempre convinti dell’importanza di creare situazioni di confronto e occasioni di crescita per i giovani che si preparano, o hanno da poco iniziato questo impegnativo ma affascinante mestiere, e l’adesione a questo Study Tour di ben 32 giovani soci ci conferma nella nostra decisione.
Lo Study Tour di Aiop Giovani quest’anno ha trovato anche spazio per la cultura e la conoscenza del Paese che ci ha ospitato. In particolare il viaggio si è arricchito con la visita all’imponente e magnifica Moschea Bianca di Abu Dhabi, realizzata con pregiato marmo italiano, e al Louvre di Abu Dhabi, il primo museo universale del mondo arabo che difende e promuove uno spirito di apertura tra culture. Con i suoi 9.200 m² divisi in 12 gallerie trovano spazio circa 700 opere, molte delle quali ricevute in prestito dai più celebri templi della cultura francesi come il Museo del Louvre, il Museo d'Orsay e il Centre Pompidou.
Tappa finale del nostro viaggio è stata l’Expo Dubai 2020.
La manifestazione, ritardata di un anno per ovvi motivi, ha avuto come tema Connettere le menti per creare futuro. Gli organizzatori, infatti, hanno invitato i 192 Paesi partecipanti a mettere in mostra, attraverso i loro padiglioni, le azioni che intendono intraprendere per rafforzare la propria capacità di costruire un futuro più equo e sicuro.
L’Expo 2020 Dubai ha insomma sfidato le nazioni sul tema della sostenibilità, della mobilità e di un futuro più in armonia con l’ambiente che ci circonda.
Particolarmente significativo il Padiglione Italia, che abbiamo avuto modo di vedere durante una visita guidata. “La bellezza unisce le persone” questo il messaggio principale del nostro padiglione che è, a tutti gli effetti, un modello di sostenibilità e di economia circolare, anche grazie all’utilizzo di materiali riciclati e naturali e di tecnologie in grado di contenere al massimo i consumi energetici e idrici attraverso sistemi di risparmio, raccolta e riciclo delle acque, di smaltimento dei rifiuti e di riduzione dell’inquinamento acustico e luminoso.
Torniamo da questa esperienza rafforzati nella convinzione che l’incontro e la condivisione genera ricchezza di vedute e ampliamento di orizzonti, caratteristiche fondamentali per poter crescere sotto il profilo umano e imprenditoriale.
Ai partecipanti a questo Study Tour 2022 il grazie più grande, con l’auspicio di ritrovarci a maggio a Bologna per l’assemblea annuale e di nuovo insieme il prossimo anno per una nuova meta da vivere insieme!