“Leggiamo con grande preoccupazione i dati che emergono dall’Osservatorio permanente sullo stato dell'assistenza ai pazienti non Covid-19, contenuti nel terzo Rapporto di SalutEquità. È una fotografia che testimonia quanto la componente di diritto pubblico non riesca da sola a dare una riposta concreta ed efficace alla domanda di salute dei cittadini. Proponiamo, quindi, al Governo, ancora una volta, di utilizzare la potenzialità inespressa della nostra componente per garantire un diritto costituzionale, affrontando il problema della spesa bloccata sine die per il nostro comparto che, facendo parte a pieno titolo della rete sanitaria, agisce a tutela della salute della collettività”.