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Protocollo d’Intesa per la regolamentazione dei rapporti finalizzati alla fornitura di prestazioni ospedaliere 2020

Delibera del 9 novembre 2020, n. 1541

La Regione Emilia Romagna, con Delibera del 9 novembre 2020, n. 1541, preso atto di quanto disposto dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome in ordine agli impegni assunti per favorire una positiva conclusione del rinnovo del CCNL del personale dipendente della Sanità privata, e considerato necessario rivalutare i contenuti economici dell’Accordo quadro di cui alla DGR 2329/16 anche alla luce delle sopravvenute e recenti modifiche al quadro normativo, tenendo conto, altresì, che l’anno 2020 si è rivelato particolarmente critico - sia per le strutture pubbliche che per quelle private - per la necessità di fronteggiare il repentino diffondersi dell’epidemia da COVID-19, per la gestione delle misure connesse al contenimento della pandemia e alla prevenzione dei contagi, nonché per la sospensione per una prima parte dell’anno delle attività di ricovero e ambulatoriali programmate ha approvato il Protocollo d’Intesa tra la nel quale (a) misure di rivalutazione tariffaria, ha approvato, il “Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Associazione Italiana di Ospedalità Privata (AIOP) - Sezione Emilia-Romagna per la regolamentazione dei rapporti finalizzati alla fornitura di prestazioni ospedaliere – 2020”.

Nel detto documento vengono, in particolare, (A) definite misure di rivalutazione tariffaria, e (B) determinati i budget regionali di riferimento, con la precisazione che il relativo adeguamento sarà riconosciuto esclusivamente alle strutture private che adottino, per tutto il proprio personale dipendente di area comparto che operi nell’area di attività oggetto del protocollo, il nuovo CCNL AIOP-ARIS della ospedalità privata.

Le parti, inoltre, hanno concordato lo sviluppo di specifiche progettualità finalizzate al recupero delle liste di attesa sospese (con particolare riferimento alle liste di attesa chirurgiche), che comporterà l’esclusione dalle penalità budgetarie fino ad un valore massimo di 7 milioni di euro; nell’anno 2020 l’esclusione dalle penalità budgetarie potrà derivare anche dall’applicazione della maggiorazione tariffaria per la casistica COVID prevista dall’emanando decreto ministeriale e/o dal riconoscimento della casistica non covid trasferita alle strutture private in applicazione dell’Accordo RE-AIOP per la gestione dell’emergenza COVID-19.

La Regione si è impegnata, altresì, a riconoscere alle strutture private il rimborso dei costi dei tamponi effettuati per i pazienti ricoverati a carico del SSN e per i dipendenti delle strutture di ricovero, in applicazione di quanto previsto dalla DGR 404/2020 e dalla nota della Direzione Generale Cura della Persona e Welfare n. PG/2020/514007 del 20/7/2020.
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