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Una nuova risorsa per gli anziani. Inaugurata la Residenza Green Park che conta 240 posti letto
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Una nuova risorsa per gli anziani. Inaugurata la Residenza Green Park che conta 240 posti letto

Articolo pubblicato lo scorso 23 dicembre 2018 su "La Voce di Mantova"

Presentata ieri mattina la Residenza Green park, la nuova struttura per anziani del Gruppo Salus Mantova, della famiglia Nicchio. Una struttura che sorge dove una volta si trovava il manicomio. Quella di ieri una cerimonia evento, con i saluti di rito da parte di Guerrino Nicchio, che ha illustrato le varie fasi di sviluppo di questo progetto così ambizioso che porta a Mantova 240 posti letto in più. Presenti anche l’on. Lara Comi, il sottosegretario alla sanità Luca Coletto, il sindaco Mattia Palazzi, il presidente regionale di Aiop Dario Beretta.
La nuova residenza sarà tra le più grandi ed avanzate della Lombardia. Metà dei 240 posti letto saranno destinati ad una Rsa “tradizionale”, chiamata "Residenza Ducale", all’avanguardia dal punto di vista del comfort per gli ospiti. Di fianco alla Rsa tradizionale troverà spazio una Rsa di secondo livello, la "Residenza Te", vera novità per il territorio mantovano, che si contraddistingue per l’elevato contenuto sanitario, con spazi, personale e macchinari specializzati per determinate patologie.
Gli ulteriori 120 posti letto saranno quindi divisi in 5 reparti: malati di Alzheimer, pazienti in stato vegetativo, pazienti affetti da Sla, pazienti in ventilazione meccanica e pazienti post acuti.

«Siamo partiti un anno fa – ha spiegato ieri Guerrino Nicchio – e nel giro di un anno abbiamo messo in piedi una struttura da 240 posti letto. Regione Lombardia ammette al massimo 120 posti letto, ma qui siamo andati altro, perché di fatto qui ci sono due Rsa da 240 posti letto con funzionalità differenti di Alzhaimer, sla, stati vegetativi e dimissioni precoci ospedaliere».

Una risposta concreta al disagio delle tante famiglie mantovane che devono fare i conti con le liste d’attesa. "Mantova aveva bisogno – ha spiegato Nicchio – di dare delle risposte. Su Mantova città 654 persone in lista d’attesa". I nomi “Ducale” e “Te ”, non sono stati scelti a caso. L’obiettivo principale è quello di dare serenità e vicinanza al paziente. All’interno della struttura sono presenti alcune immagini simbolo di Palazzo Te e Palazzo Ducale, appunto per rendere più accogliente la struttura. «Vogliamo far sì che anche la città continui a vivere all’interno di queste strutture».

A seguire da vicino i lavori anche il sindaco Palazzi: "E’ un progetto di qualità – ha commentato Palazzi - . La bellezza e la capacità di accogliere sono fondamentali, specialmente in questi luoghi dove c’è da fortificare la capacità di resistere a situazioni di svantaggio. Appunto per questo abbiamo decisio di investire 1.250.000 euro per rifare i tre piani della Rsa Isabella d’Este e come aiuteremo la Fondazione Mazzali. Tra pubblico e privato ci può essere un rapporto virtuoso. Questo è un investimento di un privato per la nostra città, in un’area accogliente aperta a tutti". Dal 3 gennaio arriveranno i primi ospiti. La nuova struttura, creerà nuovi posti di lavoro e potrà accogliere anche i mantovani di città residenti già in altre strutture del Gruppo Salus, sul territorio mantovano, fornendo così altri vantaggi per le famiglie.

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