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Sciopero nazionale sanità privata, Pelissero (Aiop): “Rinnovo contratti priorità. Chiesta a Ministro apertura tavolo di confronto”
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Sciopero nazionale sanità privata, Pelissero (Aiop): “Rinnovo contratti priorità. Chiesta a Ministro apertura tavolo di confronto”

Così il prof. Gabriele Pelissero, Presidente Nazionale di AIOP, in relazione allo sciopero generale dei lavoratori di sanità privata e Rsa, che si è tenuto lunedì 23 settembre u.s.

Fin dal mio insediamento nella nuova Presidenza nazionale, ho posto la priorità del rinnovo dei CCNL nell’agenda dell’azione associativa, convocando le organizzazioni sindacali e ponendo la questione al Ministero della salute, precisando che la sottoscrizione di tale rinnovo è subordinata alla relativa copertura finanziaria da parte del Governo”. E’ quanto dichiara il prof. Gabriele Pelissero, Presidente Nazionale di AIOP, in relazione allo sciopero generale dei lavoratori di sanità privata e rsa.

Le risorse per la copertura - spiega Pelissero -, infatti, non possono essere rinvenute nelle attuali disponibilità delle aziende associate a causa dell’incongruità delle tariffe esistenti, ferme all’anno 2012 (e in alcuni casi anche precedenti), e a causa del vincolo di spesa che limita fortemente la possibilità degli erogatori di aumentare il volume delle prestazioni pur in presenza di una crescente domanda a cui si è aggiunto negli anni il costo incrementale dell’inflazione e della crisi energetica. Abbiamo quindi chiesto al Ministro della salute di aprire al più presto un tavolo di confronto con le parti sociali dedicato al rinnovo del CCNL del Comparto sanità, per determinare la copertura finanziaria di Governo e Regioni e - tema non meno importante - i meccanismi normativi che consentano di trasferire realmente tali risorse alle singole strutture ospedaliere.

La Sezione socio-sanitaria di AIOP sta intanto lavorando con le altre Associazioni del settore per inviare analoga richiesta, volta ad aprire un altro tavolo ministeriale per il rinnovo dei contratti delle strutture socio-sanitarie”, aggiunge il prof. Pelissero.

Con queste azioni, l’Associazione ribadisce il suo serio impegno a sostenere la giusta remunerazione degli operatori sanitari, donne e uomini che da anni lavorano per il Sistema sanitario nazionale, esattamente come i loro colleghi del pubblico, e la richiesta alle Istituzioni di dimostrare di riconoscere concretamente il lavoro svolto nelle strutture di diritto privato operanti nel SSN”, conclude Pelissero.

 

 

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