REGGIO CALABRIA, 15 MAGGIO 2008
La Sezione Aiop Giovani si è riunita a Reggio Calabria per approfondire i tre modelli
organizzativi più importanti nel mondo della sanità: Joint Commission International, ISO
9000 ed Accreditamento Istituzionale Regionale.
MILANO, 17 MAGGIO 2007
La Consulta nazionale Aiop Giovani con il Convegno annuale vuole offrire un contributo scientifico attraverso un'analisi aggiornata del sistema sanitario italiano, così come si è sviluppato dal punto di vista normativo nelle
varie regioni, che hanno favorito in modo non uniforme un equilibrato mix tra erogatori di diritto pubblico e di diritto privato.
ROMA, 26 MAGGIO 2006
Health Technology Assessment:
Principi, metodi e strumenti
ISCHIA, 19 MAGGIO 2005
L’Uomo deve essere il fulcro attorno al quale ruota l’intera organizzazione sanitaria. Questo concetto si estende sia all’Uomo/paziente sia all’Uomo/operatore, entrambi soggetti portatori di interessi, bisogni, ed aspettative. Per massimizzare la qualità della vita del paziente è necessario governare gli aspetti clinico, ambientale, e relazionale. Gli Ospedali Privati oggi possono vantare tecnologie di ultima generazione e professionisti di prima qualità; devono essere in grado di garantire il più alto livello possibile di comfort ambientale, e governare la comunicazione a tutti i livelli per creare uno stabile clima di fiducia. Il sempre maggiore ricorso a guaritori, santoni, e ciarlatani ci conferma che il paziente ha bisogno di essere ascoltato, compreso, e accompagnato attraverso la malattia. Questo concetto era chiarissimo a Voltaire che scriveva: ”L'arte della medicina consiste nel tenere allegro il paziente mentre la natura opera la guarigione”. Oggi la sempre più spinta specializzazione, e le sempre più ampie capacità diagnostiche, consentono alla medicina di ricoprire un ruolo ben più elevato, tuttavia una visone troppo meccanicistica può portare il medico e la struttura sanitaria a concentrarsi esclusivamente sulla malattia perdendo di vista il malato.
BERLINO, 13 MAGGIO 2004
Il rapporto fra welfare e cultura d’impresa diventa particolarmente rilevante nel settore dei servizi sanitari. Non è, infatti, pensabile programmare ed erogare servizi di questo genere senza porsi domande di natura etica e senza specifiche competenze. Le nostre aziende spesso scontano antichi pregiudizi e questo ci spinge a ricercare sempre nuove strade per migliorare i servizi ed elevare il livello di soddisfazione di tutti gli stakeholders (i portatori d’interesse).