Corte di Giustizia Ue, Terza Sezione, sentenza 22 febbraio 2018, causa C – 103/16
La Corte di Giustizia europea ha affrontato il caso di una lavoratrice spagnola che, all’epoca del suo esonero deciso nell’ambito di un licenziamento collettivo, era incinta. La predetta impugnava il licenziamento che si fondava sull’accordo (vertente anche sulla modifica delle condizioni di lavoro, nonché sulla mobilità funzionale e geografica) raggiunto dalla società datrice e dal comitato di negoziazione (formato dai rappresentati dei lavoratori) che aveva stabilito i criteri oggettivi adottati per designare i lavoratori da licenziare e le priorità per mantenere il posto. Nello specifico, il licenziamento della lavoratrice veniva giustificato dalla necessità di una notevole riduzione di personale nella sua provincia e dal suo scarso rendimento (aveva avuto una valutazione con uno dei punteggi più bassi).
Vinto il ricorso a proposito di una presunta assegnazione indebita di fondi
Ancora una tegola giudiziaria sul Commissario Scura. Dopo la sentenza 359/2018 dello scorso 7 febbraio con la quale il TAR Calabria ha annullato il DCA 69/2014 avente ad oggetto l' attribuzione del budget 2013 alla "Fondazione Campanella", lo stesso TAR ha emesso la sentenza n. 528/2018 con la quale sempre su ricorso dell' AIOP, patrocinata dagli avvocati Enzo
A seguito del Consiglio direttivo regionale che si è tenuto in data 14 febbraio 2018, il Presidente della Sede regionale, nonché Vice Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, ha provveduto, come di prassi, a relazionare in merito a quanto ha costituito oggetto di discussione in occasione della riunione, dando, al contempo, comunicazione delle deliberazioni assunte, nel corso del Consiglio.
Decreto 7 febbraio 201
Nella G.U.R.S. n. 9 del 23 febbraio 2018, l'Assessorato regionale della Salute ha pubblicato il d.a. del 7 febbraio 2018 "Linee guida per l'implementazione di Patient Blood Management", con l'obiettivo di prevenire o ridurre l'utilizzo degli emocomponenti e di plasma derivati.
Dgr n. 71 del 29 gennaio 2018
La Legge regionale 51/2009 stabilisce le norme in materia di qualità e di sicurezza delle strutture sanitarie. Infatti, l’art 40 ha introdotto la costituzione di un gruppo tecnico regionale di controllo dei requisiti di autorizzazione e accreditamento e ciò al fine di avere un organismo in grado di assicurare l’omogeneità delle verifiche delle strutture private sul territorio regionale.